Copertina 7,5

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2007
Durata:53 min.
Etichetta:Candlelight
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. THE GATE
  2. MORTAL SHARE
  3. DRAWN TO BLACK
  4. CHANGE OF HEART
  5. AT THE GATES OF SLEEP
  6. THE KILLJOY
  7. LAST STATEMENT
  8. DEVOID OF CARING
  9. IN THE GROVES OF DEATH

Line up

  • Niilo Sevanen: vocals, bass
  • Ville Friman: guitars
  • Ville Vanni: guitars
  • Markus Hirvonen: drums

Voto medio utenti

Gli Insomnium li ho sempre considerati con un particolare occhio di riguardo, fin dal primissimo album, quando ancora le influenze dei Children Of Bodom erano molto più che evidenti. Ora siamo al terzo album, e la maturazione stilistica è oramai piena e la strada sembra tracciata. 'Above The Weeping World' è un ottimo album di Melodic Death Metal, come oramai non si sente più da tempo... ma non perchè sia di chissà mai quale trascendentale fattura, ma semplicemente perchè oggi gli Insomnium rappresentano quello che gli In Flames ed i Dark Tranquillity sono stati per anni. Mi spiego meglio: il qui presente platter è figlio diretto di 'Skydancer' dei DT e di 'Whoracle'/'The Jester Race' della band di Friden, con la differenza di una produzione moderna e cristallina... riffing tondo dalle atmosfere epiche, preziosi incroci di chitarra, una pesante aurea melanconica, ovvero esattamente quello che ci si aspetterebbe da una band nordica (in questo caso finlandese) che "tratta" questo tipo di sound (ok, la parola Sentenced - ma i primi! - me l'avete proprio tirata fuori). La forza di 'Above The Weeping World' è proprio questo connubio di melodia e tristezza, impreziosito da una voce growl ai massimi livelli, anche se la vera potenza è proprio quella di far rivivere un sound che oggi non ha molti interpreti prettamente 'old school' e che sembra senza tempo. Oggi, come 15 anni questa tipologia di Melodic Death Metal è ancora affascinante, ricco di coinvolgimenti sentimentali (almeno per il sottoscritto) e di freschezza, e questo nonostante che non esista in questo album una sola nota o un solo fraseggio che non sia già sentito e risentito. Consigliatissimo per tutti gli old fashioned del Melodic Death Metal, quando ancora si chiamava semplicemente Gothemburg Sound ed era un genere musicale che si muoveva solamente nell'underground, attraverso il semplice scambio di cd tra le varie etichette discografiche. Si, proprio le stesse che oggi fatturano milioni di euro proprio grazie all'ondata svedese dei tempi che furono. Bello, epico, melodico, e adeguatamente raw. Un album da tenere stretto.
Recensione a cura di Massimo 'Whora' Pirazzoli

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.