Copertina 8

Info

Past
Genere:Gothic / Dark
Anno di uscita:2002
Durata:46 min.
Etichetta:Century Media
Distribuzione:Self

Tracklist

  1. KONEVITSAN KIRKONKELLOT
  2. CROSS MY HEART AND HOPE TO DIE
  3. BRIEF IS THE LIGHT
  4. NEVERLASTING
  5. AIKA MULTAA MUISLOT [EVERYTHING IS NOTHING]
  6. EXCUSE ME WHILE I KILL MY SELF
  7. BLOOD & TEARS
  8. YOU ARE THE ONLY ONE
  9. GUILT AND REGRET
  10. THE LUXURY OF A GRAVE
  11. NO ONE THERE

Line up

  • Ville Laihiala: vocals
  • Miika Tenkula: guitars (lead)
  • Sami Lopakka: guitars
  • Sami Kukkohovi: bass
  • Vesa Ranta: drums

Voto medio utenti

Wow wow wow, hey hey hey! Finalmente i Signori della Finlandia sono ritornati con un nuovo e devo dire scintillante album! Ebbene si…dopo due anni d’attesa il successore di ‘Crimson’ è giunto…e non mi costa molto ammettere che ‘The Cold White Light’ è un grande album, molto maturo e splendente di luce propria: senza troppi giri di parole, fa paura! Certo, magari la scelta del produttore, ricaduta su Hiili Hiilesmaa (già con Theatre Of Tragedy, Moonspell ed Him) è stata ottima se consideriamo il lato puramente del sound, potente, caldo e cristallino come non mai, ma la mia personalissima opinione è che dall’altro, nella scelta di alcuni arrangiamenti, come in ‘Brief Is The Light’ o in ‘Blood & Tears’ l’ombra di Him ogni tanto fa capolino…il che non mi dispiace affatto: sia chiaro, però, i Sentenced rimangono fedeli al loro classico trademark che ne ha fino ad ora sempre caratterizzato il sound, ci mancherebbe altro…capiamoci…io sto parlando di finezze, del pelo nell’uovo! Ma veniamo a noi: prima cosa: su ‘The Cold White Light’, il singer Ville Laihiala canta come non ha mai, e ripeto mai, cantato fino ad ora, sciolinando una prestazione che maiuscola è a dir poco, raggiungendo tonalità mai toccate prima; secondo: il songwriting di tutte le songs è davvero ottimo…ne è un esempio la triade che giunge dopo il classico intro, ‘Cross My Heart And Hope To Die’, che definire coinvolgente è poco, ‘Brief Is The Light’, splendida nel suo incalzare e ‘Neverlasting’, una song senza fronzoli, diretta e tagliente come una lametta da barba…senza dimenticare che il poker è servito con l’ironica e spumeggiante ‘Excuse Me While I Kill Myself’, song con cui i Sentenced sembrano gridare al mondo la loro fiera appartenenza alla terra di Finlandia, e la quinta gemma arriva con la drammatica ‘Guilt And Regret’; terzo: la freschezza globale dell’intero lavoro…sono giorni che lo ascolto e non mi è ancora minimamente passata la voglia di togliere il platter dal mio lettore cd. ‘The Cold White Light’ entrerà nella mia top ten di fine anno…altro non vi dico, non posso dirvelo, non vi lascerei il gusto della scoperta e della curiosità…dovete solo averlo, farlo vostro a tutti i costi…niente di più, niente di meno...ed assaporarlo, perché questo è un grande album.
Recensione a cura di Massimo 'Whora' Pirazzoli
a dir poco emozionante

il mio album preferito dei finlandesi assieme a "Down", qui le emozioni si moltiplicano a non finire! "Brief Is The Light", "Blood & Tears" e "No-One There" su tutte!!!

The Cold White Light

il mio preferito e piu che un ottimo album! colpisce dritto fin da subito al cuore senza pieta! da prendere e ascoltare ascoltare ascotare....

Per me, inprescindibile

Saranno pure motivi puramente emotivi, ma "The Cold White Light" è per me tra i 10 dischi metal della mia vita. L'avrò ascoltato 200 volte, è venuto fuori nel momento "giusto" (per me) e si è innestato nel mio cuore. Il disco della rabbia, della sofferenza, del dolore urlato e disperato. Lo amo.

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