I finlandesi Plan E approdano su My Kingdom Music, sfornando il secondo disco del deal previsto con la label italiana, dopo “Best Kept Secret” del 2004. Il nuovo “Bassonova” ha un titolo che, pur giocando con un doppio senso con la parola bossanova, è tuttavia molto esplicativo se si pensa che su questo disco non sono presenti le chitarre, bensì tre bassi.
Il sound è un dark rock, molto espressivo, grazie anche alla voce cupa e profonda di Jani Lehtosaari, con un passato negli Impaled Nazarene. La musica dei Plan E però ha qualcosa che non è sicuramente ordinario, perdendosi tra contaminazioni e ritmi inusuali. È il caso di “Remember The Future”, dove desta scalpore sentire la voce di Jari su un ritmo ska trasfigurato dalle tastiere, oppure la “messicana” “El Gusano Rojo”.
In generale i pezzi non sono mai ordinari, spesso sembrano avere un mood che rimanda allo stoner, è il caso di “Mexplorer”, con divagazioni psichedeliche il cui potere lisergico è aumentato dalla cappa di oscurità e decadenza che la band sa trasmettere. Dice bene la bio quando cita, tra le influenze della band, gente come Sister Of Mercy, Nick Cave e Joy Division.
Bellissima anche “Separate Ways”, dal mood molto anni ’70 e la conclusiva “City In The Garden”, dove ai arriva ad una vera e propria catarsi emotiva.
Ci troviamo di fronte ad un disco atipico quanto affascinante, sicuramente non ordinario, ma ricco di spunti per gli appassionati di musica oscura, decadente ed emozionale.