Dezperadoz - The Legend And The Truth

Copertina 8

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2006
Durata:42 min.
Etichetta:AFM
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. THE LEGEND AND THE TRUTH
  2. DUST OF HISTORY
  3. FIRST BLOOD
  4. DEADMAN WALKIN’
  5. RAWHIDE
  6. TOMBSTONE
  7. MARCH TO DESTINY
  8. OK CORRAL
  9. SHOOTOUT
  10. BARREL OF A GUN
  11. EARP’S VENDETTA
  12. FRIENDS TILL THE END
  13. ECHOES OF ETERNITY
  14. HELLBILLY SQUARE
  15. ALEX

Line up

  • Alex Kraft: vocals
  • Alex Weigand: bass
  • Dennis Ward: guitars
  • Sascha Tilger: drums

Voto medio utenti

Grande ritorno per Alex Kraft e il suo metal western coniato appositamente per il monicker Dezperadoz. Secondo disco con un rilevante cambio all’interno della line-up dal momento che, almeno per le registrazioni, Tom Angelripper si limita al songwriting e lascia l’intero onore/onere delle vocals al solo Kraft con risultati esaltanti. La voce del biondo ex-Jail, un inebriante connubbio tra James Hetfield e Zakk Wylde, “riscalda” con tonalità profonde e calde, regalando a ‘The legend And The Truth’ quell’appeal melodico che difettava al primo (peraltro buonissimo) album. La genesi di questo riuscitissimo come back è presto detta: prendendo spunto da una triste vicenda familiare (la morte della moglie di Kraft) che accomuna il singer al storia del bandito Wyatt Earp, si ripercorre l’intera vita di questa figura leggendaria del vecchio west. A questo punto capirete che il sound vien da sé: un’ incredibile mistura tra il metallo teutonico stracarico di riff, doppia cassa e chorus squarciagola e le atmosfere western inzuppate di chitarrine grevi e svisate irresistibili. E’ vietato rimanere immobili all’ascolto di ‘March To Destiny’, respirerete la sabbia rossa del deserto in ‘Ok Corral’, canterete senza fiato grazie all’intensa ballad ‘Deadman Walkin’ (vero capolavoro del disco). ‘The Legend And The Truth’ è perfetto, a partire dalla decisione di unire ogni traccia con voci, effetti, intro che conferiscono all’intero full lenght una sorta di continuous temporum davvero affascinante. L’impressione è quella di vivere attraverso la musica (tagliente e netta) lo screenplay di un film in piena regola, se poi aggiungiamo il livello assolutamente d’eccellenza del songwriting capirete bene che finirete per consumare il lettore laser del vostro Cd player. Ulteriore motivo di interesse è la presenza alle chitarre di quel “polipo” di Dennis Ward (Pink Cream 69) con un suono deflagrante e letale. E’ meglio evitare di ricoprire di ulteriori complimenti un disco che si farà amare anche da voi al primo ascolto. Buy Or Die!
Recensione a cura di Alessio Minoia

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.