I DC4 sono un'interessantissima band dedita a fondere il bell'approccio melodico/compositivo dei seventies al massicio e grezzo sound dei tempi attuali.
Mettiamo le cose in chiaro, tutto sommato non inventano nulla di inascoltato e rivoluzionario, ma pescano in modo molto generico, sparso e viscerale dalle proprie disparate influenze e ne plasmano il tutto a modo loro, in maniera per nulla scontata.
Un muro di suono caldo, massiccio, spesso, arrembante, verace, cupo, gagliardo, che accompagna belle vocals roche, grezze, melodiche e "vissute". Il tutto senza andare oltre la semplice strumentazione di chitarre Gibson con distorsione, wah-wah, Marshals (probabilmente), batteria, microfono e pochissimo più. Eppure questa già ben delineata personalità compositiva e sonora della band non deve sorprendere, già notando la presenza di Joey Vera (Fates Warning, Armored Saint....) al missaggio ed in ambito di produzione.
"Volume One", pur costituendo il full leght di debutto per la band, se escludiamo il precedente mini "Mood Swings", mette in evidenza una line up di certo non di novellini. Balza subito all'attenzione la presenza di Jeff Duncan (Armored Saint), unico autore di quasi tutti i brani in questione, nonchè chitarra e voce del progetto, per l'occasione accompagnato dai fratelli Matt e Shawn, rispettivamente al basso ed alla batteria. In più, come seconda chitarra figura tal Hyland Church.
La band non mette in evidenza tecnica e virtuosismi vari, nel contesto sarebbero senz'altro fuori luogo. Si predilige l'impatto, prima di tutto. Ogni musicista è ben inserito nel suo ruolo, risulta ben coeso con gli altri e tutti danno l'impressione di sapere perfettamente cosa fare battuta dopo battuta per tutti gli undici brani in scaletta.
Tuffiamoci senza remore all'ascolto di questo "Volume One", allora, e teniamo questi DC4 ben presenti da qui in avanti.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?