Copertina 5

Info

Anno di uscita:2005
Durata:47 min.
Etichetta:Casket
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. FRAGMENTS
  2. TAKE CONTROL
  3. FLINCH
  4. HIDE
  5. ANOTHER TWISTED POINT OF VIEW
  6. PARACETAMOL
  7. CRAWL
  8. HERE IT COMES AGAIN
  9. DOORWAY
  10. PROPANE
  11. AROUND MY SKIN
  12. I MOVE ON

Line up

  • James Burns: vocals
  • Steve Inglis: guitars
  • Eng Wei (Wingee) Chua: guitars, keyboards
  • Christian (Tish) Inglis: bass
  • Nathaniel Renouf: drums

Voto medio utenti

C'è poco da fare, alla sottoscritta le release della Casket Music proprio non vanno a genio... Negli ultimi mesi mi è capitato di recensire una serie di album pubblicati dalla label inglese (vedi ad esempio quelli di Stalefish1 e Rateofdepress), ma nessuno è riuscito a entusiasmarmi più di tanto o a farmi ben sperare per il futuro della scena underground britannica. La "colpa" di tutto questo va in parte attribuita all'etichetta e in parte alle band, nel senso che la prima limita un po' troppo il suo campo d'azione e sembra essere interessata solo a formazioni provenienti dalla terra d'Albione, e le seconde a loro volta non hanno poi molto di interessante da offrire! Tra quelle che mi è capitato di ascoltare in tempi recenti non ce n'è neanche una che mi ha davvero colpito, e purtroppo non posso che pensare la stessa identica cosa di questi Bohica, giovane quintetto proveniente dalla città di Guildford e dedito a sonorità in bilico tra post-grunge e alternative metal. Il loro debut "(No apologies)" è il classico cd che ti ritrovi ad ascoltare con indifferenza già dopo le prime due/tre tracce, e che tutto sommato non vedi l'ora che finisca. In realtà non è che si tratta di materiale di cattiva fattura, ma piuttosto di canzoni che lasciano un po' il tempo che trovano, e non riescono a emozionare o coinvolgere più di tanto. La band è ancora piuttosto acerba e dovrebbe decisamente migliorare il songwriting (certi pezzi, dal punto di vista strutturale, assomigliano parecchio a quanto normalmente si può trovare in un demo...), ma questa non è l'unica pecca del disco, difatti anche la prova del cantante James Burns lascia un po' a desiderare, soprattutto nelle ballads e nelle parti più melodiche degli altri brani. Insomma, direi proprio che "(No apologies)" non è un lavoro molto consigliabile, e che i Bohica al momento sono un gruppo che ha ancora tantissime cose da imparare. Personalmente avrei aspettato un po' prima di pubblicargli un album, ma è evidente che alla Casket Music non la pensavano così, o magari le stanno tentando tutte per trovare la prossima "new big thing"... Davvero non so se quest'ultima cosa sia la più probabile, ma nel caso lo fosse mi pare che non si stiano avvicinando per niente al loro scopo!
Recensione a cura di Angela 'Grendel' Benemei

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