Una band che vanta nella sua line up membri da Disgorge e Demonized non ha certo bisogno di presentazioni: i messicani Ravager arrivano così al traguardo del primo full lenght forti della produzione di Juan Punchy Gonzalez, ex stage technician dei Morbid Angel e produttore degli ultimi due album dei Diabolic. Non è quindi difficile immaginare quale sia la proposta del quartetto: brutal/death estremamente veloce e potente, spesso orientato verso sfuriate grind. Una volta passata la sorpresa dell’impatto, sicuramente notevole, viene alla luce quello che è il peggior difetto della band: una monotonia ed una carenza d’idee che non contribuiscono a rendere l’ascolto di “Storm Of Sin” scorrevole. Sicuramente brani come “Infernal Redemption” e “Ironstorm” posseggono una carica devastante e la ottima performance del drummer dona lustro ad un prodotto troppo opaco e scevro di idee degne di nota. Un lavoro che sicuramente non deluderà i fan più accaniti del genere, ma che peccando di monotonia rischia di limitare la sua utenza esclusivamente a questa cerchia di persone.