E' difficile trovare l'equilibrio tra ciò che ci piace suonare e quello che alla gente piace ascoltare. Nel nostro caso gli Agahareth di Sir Karcharoth hanno mancato clamorosamente quest'obiettivo, ma non è detto che si tratti necessariamente di un difetto. "De Kaotica Rerum Natura" è un album caotico e confusionario, costruito apparentemente senza alcun filo logico, disorganizzato e disomogeneo. Ho detto apparentemente, perchè in realtà le canzoni sono tutte unite da un disagio di fondo che mira a disturbare l'ascoltatore, e a rendere la sua visione dell'album più sgradevole possibile. Al fastidio dovuto alle soluzioni stilistiche scelte da Sir Karcharoth, si unisce quello dovuto ad un prova vocale assolutamente disturbante. E siamo a due. Purtroppo questa visione a livello concettuale/compositivo non si tramuta in concreto dal punto di vista musicale, dove di carne al fuoco ce n'è davvero poca. Poche melodie memorabili, poche canzoni che si possano definire tali, poca possibilità di coinvolgere l'ascoltatore. Qualche intermezzo più atmosferico e curato riesce in qualche modo a portare avanti l'ascolto fino alla conclusione, ma in generale il discorso black metal piuttosto caotico portato avanti da Sir Karcharoth lascia nell'ascoltatore un senso di incompiutezza. Poichè questo è il primo lavoro, e non è neanche tutto da buttare, vi consiglio di continuare su questa strada di fastidio musicale (non è sempre giusto dare in pasto alla gente quello che la gente vuole ricevere) migliorando la struttura dei pezzi per cercare di renderli meno casuali. Sono sicuro che i passi in avanti non tarderanno ad arrivare.

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