Aeternal - Reborning Through Suffering

Copertina 7

Info

Anno di uscita:2007
Durata:19 min.
Etichetta:Autoprodotto

Tracklist

  1. EXHUMING TEARS OF BLOOD
  2. INCIDENCE OF THE FATE
  3. BEHIND THE EYES
  4. BLACK STAINED LIGHT

Line up

  • Carmine Filizzola: drums
  • Alessandro Chiappetta: vocals
  • Francesco Toscano: guitars
  • Domenico De Cicco: bass
  • Pierluigi "Aries" Ammirata: guitars

Voto medio utenti

Interessante debutto nel mondo underground questo dei Calabresi Aeternal, fautori di un interessante e coinvolgente Thrash/Death Metal dalle venature armoniche e a tratti raffinate, tipico esempio di scuola Europea se vogliamo. Dopo questa concisa e diretta introduzione è il caso di andare più solidamente nel dettaglio, e con molto piacere anche, visto e considerato che la band ci sa fare, risultando matura e con le giuste idee, senza per questo voler essere originali e freschi a tutti i costi. Solo quattro tracce, ma ben congeniate e strutturate, dalla ritmata opener Exhuming Tears Of Blood per poi passare alla più complessa, ma non meno potente Incidence Of The Fate. Ora, non servo di certo io nel constatare le buone capacità dimostrate dalla band, che si esprime egregiamente anche quando i tempi rallentano e si rivestono di un certo alone di malinconia, come nella terza ed efficace Behind The Eyes. La capacità del gruppo è quella si riuscire a creare trame melodiche armoniche ma al contempo dure e taglienti, senza dimostrarsi spigolosi e forzati. L'esperienza alle spalle emerge lentamente e inesorabile con gli ascolti, come è evidente la lezione impartita da certe sonorità tipiche di un certo modo di intendere il Metal nelle sue forme più estreme tipiche dei paesi scandinavi. Il tutto si forgia anche di un package grafico valido e curato, ottima l'idea di presentarsi al pubblico con un foglio fatto stampare come si deve, non le solite fotocopie che in certi casi sono anche illeggibili. Unico neo? Si lo so, se non scoccio non sono contento, ma devo fare un appunto ad una produzione tutto sommato valida, ma poco spessa ed incisiva, soprattutto per quanto concerne la chitarra ritmica, un peccato veniale di poco conto, dettagli che verranno sicuramente smussati crescendo e accumulando esperienza. Per ora va più che bene così.
Recensione a cura di Andrea 'BurdeN' Benedetti

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.