Stanco di andare inutilmente alla ricerca di musicisti che supportassero il suo progetto, l'enigmatico Helian è entrato in studio in veste di "one man band" avvalendosi del solo aiuto di Nick come clean vocalist in contrapposizione al suo cantato growl che ben si adatta all'atmosfera musicale triste e plumbea usata per descrivere il grigiore e la tristezza che pervadono ogni giorno della vita. Influenzato dal sound melodico-malinconico di Katatonia, Opeth, My Dying Bride e Anathema, Helian riesce comunque a distinguersi senza mai scadere nel plagio mostrando anche un grande senso della melodia che emerge in tutta la sua cupezza e desolazione in "I disappear" (cantata solo da Nick). Tre brani sono troppo pochi per dare un giudizio completo ("Katode" è solo un breve outro strumentale di synths), ma la qualità della proposta fa già ben sperare i fans di queste sonorità in vista di un prossimo full lenght, per adesso gustiamoci questo assaggio totalmente scaricabile ( www.helian-art.tk ) e lasciamoci guidare da un artista nostrano veramente completo verso la triste città dagli oscuri palazzi.
Avete preparato l'abito scuro ?

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