E chi se lo aspettava. Gli S.L.U.G.S con questo loro demo rispolverano un "vetero" Thrash Metal che si rifà ai primissimi lavori dei Sodom, Destruction, Celtic Frost, Kreator, con il basso dirompente e sempre in primo piano ed un cantato aggressivo e gutturale (entrambi ad opera di Massimiliano "RuSkO" Raimondi).
Una breve intro e poi tutto diventa subito chiaro con una "Haemorrhage" sparata e frontale che prima mette l’ascoltatore spalle al muro e poi lo porta indietro di vent’anni. Tocca quindi a "Crawling In The Dust", che ha un avvio ed un incedere che, oltre alle seminali formazioni tedesche già citate (in questo brano è davvero marcata l'influenza dei Destruction), non possono che richiamare agli Slayer, una canzone dove si mettono poi in bell’evidenza le chitarre di Davide "Cörpse" Marinucci, fondatore, assieme a Massimiliano, della band.
Meno asfittica e violenta, "Loved By Death" ha un andazzo più motorhediano, e per continuare a fare del "citazionismo", direi pure alla Warfare. Finora questo demo si rivela una prova più che convincente, per energia e attitudine, e l'unico pezzo che non convince completamente è proprio la seguente "A Bloody Knife", martellante ma anche poco incisiva, e che viene seguita a ruota dalla conclusiva "Into The Crypts Of Rays" (con finale a sorpresa), un'ottima reinterpretazione da parte degli S.L.U.G.S. della nota e “putrida” canzone dei già citati Celtic Frost.
Fuori dai tempi e, direi anche dalle mode; eppure, tenendo conto che si tratta anche del loro primo demo, gli S.L.U.G.S. si segnalano come un gruppo che merita di essere preso in seria considerazione.
Contatti: Email:
slugs@hotmail.it - Web site: www.myspace.com/agrotroopers
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?