Autori di un Thrash mai esasperato, che sa essere veloce ("The Last Ride") ed allo stesso tempo intenso e carico di groove (una su tutte: "Invisible"), i veneti Burnin'Gaze, con questo loro secondo demo uscito ad un anno di distanza dal precedente lavoro, ottengono davvero ottimi risultati.
Non avendo avuto la possibilità di ascoltare nessuno dei quattro brani inclusi a suo tempo su "Demo 2004", non sono in grado di poter valutare eventuali (e probabili) miglioramenti, ma ora le quattro canzoni nuove non lasciano dubbi sulla bravura e sul potenziale dei Burnin'Gaze.
L'inizio massiccio di "Invisible" ci introduce nel migliore dei modi ai Burnin'Gaze, con i padroni di casa che mostrano subito un'autorevolezza che stupisce in un gruppo così giovane. "Under the Ashes" (dall'intro doomeggiante ed il passo cadenzato) e la potente "The Last Ride" fanno trapelare l'influenza di un gruppo come i Megadeth, anche se la prova alla chitarra di Daniele Cattelan non è mai frenetica. Daniele si propone, infatti, in un sound "bello spesso" e seventies, che ritroviamo anche su "Painful Peace", canzone più vicina al classico Heavy Metal che al Thrash, con il basso di Alessandro Mirone e la batteria di Fabio Tomba a pulsare ed il cantante Davide Fontanel bravo ed agile nello svariare lungo delle linee vocali ben studiate ed arrangiate.
Un gruppo dalla spiccata personalità, sicuramente tra i migliori di questo 2005.

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