Subito qualche nota sulla presentazione dei Sisma. Ad un dischetto anonimo di ben due brani, infilato in una bustina di plastica con i titoli scritti a biro, fanno riscontro quattro pagine di biografia con tanto di foto, dossier sui musicisti, strumentazione, prefazione del manager ed alcune affermazioni quantomeno un po' impegnative ("gruppo unico nel suo genere".."fondano uno stile completamente nuovo"..). Ammetto che l'effetto complessivo non è dei migliori, quasi fosse più importante il corredo di parole autocelebrative (molto curato) che l'oggetto musicale vero e proprio (per niente curato). Una questione non fondamentale, ma in un'epoca nella quale si producono vagoni di demo all'anno talvolta incidono anche le sfumature e le inezie, ed è sempre buona cosa mantenere un giusto equilibrio fra tutte le componenti.
Chiusa la parentesi, veniamo all'argomento principale: la musica proposta dal trio lombardo.
Rifacendomi alle frasi citate prima, in effetti nei Sisma si percepisce il desiderio di sfuggire a schemi predefiniti ed ortodossi, nulla di sconvolgente o mirabilmente innovativo ma c'è un abbozzo di soluzioni trasversali non immediatamente catalogabili. Il loro stile ruvido è un incastro di svariate correnti e pesca tanto dal metal moderno quanto dall'hardcore quanto ancora dal classicismo heavy. Naturalmente con soli sei minuti a disposizione si possono trarre più che altro delle sensazioni, non certo una panoramica completa delle potenzialità del gruppo. Comunque "Deadline" è una buona canzone grintosa che alterna fasi quasi marziali ad accellerazioni "thrasheggianti", con parte vocale bellicosa ma orecchiabile di stampo punk-metal, mentre "Rage of the angels" mostra un profilo più cadenzato ed un'atmosfera minacciosa nella quale riveste grande importanza la solida base ritmica pulsante e tribale.
Nell'insieme si può parlare di un sound compatto ed asciutto, privo di assoli e di fughe dalle linee guida, tutta sostanza rocciosa ed immediatezza. A prescindere dalle ambizioni del trio, evidentemente molto sicuro delle proprie possibilità di crescita, per il momento non emergono caratteristiche davvero sorprendenti ed i due brani si attestano sulla sufficienza. Avremo un'idea migliore delle qualità dei Sisma quando produrranno un lavoro più corposo.

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