Copertina 7,5

Info

Demo
Anno di uscita:2005
Durata:37 min.

Tracklist

  1. WELCOME INSANITY
  2. NITRO
  3. FUCKING MOQUETTE
  4. THE CONSEQUENCE
  5. BREATH IN ME
  6. DUST
  7. BUSINESS
  8. LEAVING THE MADNESS

Line up

  • Chris: vocals
  • Alberto: guitars
  • Daniel: guitars
  • Mauro: bass
  • Daniele: keyboards
  • Paolo: drums

Voto medio utenti

Non c'è che dire, gli I.W.H. (acronimo che sta per "I was here") sono una di quelle formazioni che riescono a impressionare parecchio fin dalla prima volta che si ascolta la loro musica, e ciò accade grazie all'energia che quest'ultima riesce a trasmettere. Il bello è che qui non si sta parlando di un gruppo con anni e anni di carriera alle spalle, ma di persone che ci propongono addirittura il loro demo d'esordio! Difficilmente le "opere prime" riescono a essere così incisive come questa, un po' perché la qualità delle registrazioni spesso non è delle migliori, e poi perché le band tendono a essere troppo poco autocritiche e hanno fretta di far uscire dei lavori che nella maggior parte dei casi lasciano alquanto a desiderare. Stavolta la situazione è del tutto diversa da quella appena descritta, difatti gli I.W.H. dimostrano di avere già molta padronanza dei loro mezzi, non solo per quanto riguarda gli aspetti tecnici ma soprattutto dal punto di vista compositivo. Il sestetto vicentino riesce con una certa facilità a creare brani molto "equilibrati", nei quali sonorità death/thrash vanno a fondersi con momenti melodico-atmosferici e con inserti sintetico-elettronici che non sono mai troppo "invadenti" (e che anzi danno un tocco in più alle song!). Personalmente ho trovato piuttosto piacevole l'ascolto di questo (lungo) demo, anche perché il livello qualitativo medio è molto alto e non ci sono episodi noiosi o deludenti. Tra l'altro mi piace l'idea di etichettare la musica del gruppo con il termine crossover, infatti in questo caso si ha a che fare con un vero e proprio (oltre che riuscito) incrocio di stili e non con un'accozzaglia di suoni "incollati" tra loro (cosa che purtroppo capita fin troppo spesso di sentire...). Insomma, una volta tanto posso parlare di una formazione che abbina la bravura a una certa dose di originalità, e questa non è davvero una cosa da poco oggi come oggi. Non mi stupirei affatto se gli I.W.H. riuscissero presto a fare il cosiddetto "salto di qualità" e a pubblicare il loro album di debutto, anzi per la verità mi sorprenderei molto di più se accadesse la cosa contraria...

Contatti: Alberto Bevilacqua, Via Canareggio 16/c, 36072 Chiampo (VI) E-mail: alberto_bevi@libero.it Web: www.iwh.it
Recensione a cura di Angela 'Grendel' Benemei

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