Copertina 8

Info

Demo
Anno di uscita:2004
Durata:13 min.

Tracklist

  1. HATE THE SUNDAY
  2. ONE EYED JACK
  3. TORINO BOULEVARD
  4. MOTORCITY JAIL REJECTS
  5. LAST CARESS (LIVE)

Line up

  • Paul McKill: guitar, bass’n’vocals
  • Mexx: guitar, backing vocals
  • Mark Evil: cocks, drums and backing vocals

Voto medio utenti

Credo che sia inevitabile iniziare questa recensione con una riflessione dalla quale scaturirà la mia ennesima teoria, che tra le tante, porrò a base della mia esistenza : le città in cui sorgono stabilimenti industriali automobilistici in crisi producono pessime auto ma strepitose r’n’r band. A questo punto pensatela pure come volte ma dopo questo ep dei MothorCity Brags il parallelismo tra la Torino contemporanea e la Detroit degli anni ‘60/’70 sembra quasi obbligatorio … sarà l’olio dei motori a provocare mutazioni genetiche o più semplicemente la gente incazzata con il padre eterno ma fatto sta che i 4 pezzi contenuti in “Nothing New” (questo il nome del promo) trasudano strafottenza, energia, irriverenza, cafonaggine, idee ed onestà: tutte doti, vi assicuro, alquanto originali ed autentiche per il panorama nostrano. Quindi è per queste ragioni, Dear Ladies & Gentlemen, che a questi 3 bifolchi prealpini va tutto il mio rispetto e la mia ammirazione per aver dato vita ad un minicd che rigurgita granitici Riff in Ac/Dc style, consapevole ignoranza “motorheaddiana” ed un gusto low-fi che va dritto dritto in barba a tutte quelle produzioni extrapatinate ormai tanto di moda anche per quelle band che più di tutte dovrebbero essere "genuine" e "sguaiate".
Ma passiamo al doveroso track-by-track: l’ep si apre con “Hate The Sunday” che per stile e impatto non poteva che essere il pezzo iniziale di questo minicd: riff alla Misfits si uniscono a ritmiche che sembrano direttamente estrapolate da “No Class” dei Motorhead ma dopo solo (logicamente si fa per dire) sacrosanti secondi arriva “Wild Eyed Jack” che come la traccia precedente si muove su coordinate punk e ritmiche esasperate e veloci. Dopo pocomeno di due minuti entra in azione “Torino Boulevard” pezzo, quest’ultimo, più bluesy ed ondeggiante ma forse proprio per questo più malato e claustrofobico dei suoi predecessori che cede il passo a “Motorcity Jail Reject” forse il componimento più personale tra quelli presenti su questo promo: atmosfere cupe e un lunghissimo, bellissimo, assolo privo di fronzoli e tecnicismi nevrotici che ci ricorda che i Motor City Brags sono figli dell’immoralità non certo della rettitudine!
Chiude il lavoro una cover dal vivo dei Misfits, “Last Caress”, che altro non fa che chiarire le idee di chi potesse avere qualche dubbio sulle capacità on stage di questa band palesando che sempicità di intenti e vedute non vuol dire per forza di cose incapacità tecnica o pochezza di spirito (provate a suonare decentemente un cazzo di riff di sua maestà Angus Young se non ci credete)!!!.
Cosa dire per chiudere questa recensione sennnon che grazie ad Eutk, dopo quintalate di mondezza, ho finalmente avuto il piacere di ricevere aggratiss un cd che mi piace … voi, invece, fatevi un favore: correte a comprarlo!

Join the Italian Rock’n’Roll Revolution!!

Contatti: www.motorcitybracs.com – mckill@libero.it







Recensione a cura di Salvatore 'Kill' Mirabella

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