Band come i Grimness sono la prova che la scena Italiana, nelle sue migliori espressioni, ha veramente poco da invidiare al resto d'Europa. Il quartetto capitolino firma il proprio esordio con questo coinvolgente 4 tracks Ep intitolato "Dogma", dove le numerose influenze della formazione, mutuate dal black, death e thrash metal, si miscelano fino a creare uno stile personale e convincente. Il riffing a volte articolato (L'opener "The Evil In Men") ed a volte vicino al black metal scandinavo più introspettivo ("At Night's Dawn”) mostra, oltre ad una superba padronanza tecnica, anche un songwriting fuori dal comune, ricco di spunti interessanti e mai noioso. Sugli scudi la performance del tentacolare drummer Jonah, a suo agio sia nelle partiture classicamente death metal che nei furiosi beat blast, e del carismatico chitarrista/singer Valerio, autore di una performance vocale movimentata ed incisiva (clamorosa la parte cantata in italiano sulla traccia conclusiva). La registrazione, conseguita ai blasonati Outer Sound Studios di Giuseppe Orlando, lungi dal smussare gli angoli del sound “made in Grimness”, va annoverato fra i punti di forza del disco, contribuendo in maniera fondamentale nel creare il monolitico impatto sonoro. Come appreso dal sito www.grimness.net, la formazione è ora al lavoro sul primo full lenght intitolato "Increase Humanity Disgust", disco che avrà il difficile compito di confermare ed evolvere le già eccellenti premesse mostrate in "Dogma". Fissatevi bene questo nome in mente, dunque, perché continuando di questo passo i Grimness non resteranno nell'underground ancora per molto.