La biografia di questa band friulana afferma esplicitamente che "i Blind Town sono nati con l'intento di abbattere tutte le barriere musicali che soffocano la libera creatività individuale", ed in effetti questa dichiarazione d'intenti trova un certo riscontro nelle sonorità proposte in "Flip out", un CD single autoprodotto composto da tre tracce di media lunghezza. A livello di influenze, i brani in questione non sono riconducibili ad un unico genere, bensì sembrano essere ispirati da molteplici stili musicali, anche se citerei in particolar modo l'hardcore e il nu metal. Qualcuno parlerebbe forse di post-hardcore in questo caso, usando quindi un termine molto in voga ultimamente ma che spesso ha l'effetto di creare un po' di confusione, un buon motivo per scegliere (almeno in questo caso specifico) di evitarlo. Nella musica dei Blind Town la componente metal ha un ruolo preponderante, mentre quella hardcore è rintracciabile soprattutto nell'uso delle vocals (vedi i cori di "One way" e il cantato della parte iniziale di "Flip out"). Tornando alla dichiarazione sopracitata, mi sarebbe piaciuto anche poter aver un'idea di quali sono le tematiche trattate nei testi del gruppo (tra l'altro sulla cover del demo compare il bollino "Parental advisory: explicit content"!), ma la cosa si è rivelata alquanto difficoltosa dato che la pronuncia inglese del cantante risulta piuttosto confusa e approssimativa. In generale direi che un po' tutti gli aspetti riguardanti le vocals andrebbero rivisti, perché non sempre esse risultano incisive e convincenti. Al contrario la musica ha un certo impatto e riesce anche ad essere abbastanza varia, grazie soprattutto all'inserimento di frequenti cambi di tempo e di parti melodiche di una certa rilevanza, entrambi veri punti di forza dei brani inseriti in questo demo. Un'ultima considerazione la vorrei fare riguardo all'aspetto grafico di "Flip out", che appare piuttosto curato: mi è molto piaciuta l'immagine riportata sul CD stesso, di ambientazione futuristico-apocalittica, e credo che qualcosa di simile ben si adatterebbe ad essere la cover vera e propria di una delle prossime uscite dei Blind Town.

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