Copertina 6

Info

Demo
Genere:Black Metal
Anno di uscita:2003
Durata:20 min.

Tracklist

  1. FROM THE GRAVE
  2. SEA OF DEATH
  3. ETERNAL WAR
  4. DARK SEASON
  5. POWER OF TEARS

Line up

  • Etayel: vocals
  • Lord Artax: guitars
  • Lord Astaroth: drums
  • Count Mizar: bass
  • Mater Tenebrae: keyboards. vocals

Voto medio utenti

Il promo dei Dark Season non si presenta granchè bene... una copertina amatoriale, un artwork scadente (salvo le buone foto realizzate con make up in horror style) e un foglietto scritto a mano in allegato, non sono il massimo per iniziare bene la recensione. Per fortuna, siamo di fronte a un caso "l'abito non fa il monaco" visto che il materiale presente in "Dark Season" non è niente male, anzi! Registrato sufficientemente bene (per essere un demo) il black melodico dei Dark Season è convincente sin da subito! Per avere un'idea generale (anche se non del tutto corretta), potrei descrivere la musica del quintetto come un incrocio tra i nostrani Death SS, gli Iron Maiden e i Cradle of Filth con un pizzico di thrash a condire il tutto. Le prime tre tracce sono degli up-tempo che vanno dritte al punto, sono dirette e trascinanti grazie al riffing curatissimo e a un buon tappeto di tastiere atmosferiche... davvero notevoli! "Power of Tears" è una song dall'incedere lento e cadenzato, dove tastiere e chitarre pulite la fanno da padrone. Qui entra in gioco la voce femminile, che sinceramente vedrei di curare un pò meglio nella pronuncia, nell'intonazione e soprattutto nell'interpretazione. A concludere il tutto la non troppo esaltante title-track arricchita nella prima parte da tastiere più elettroniche e da riff molto vicini ai Death SS per poi sfociare in un black metal veloce supportato dalla doppia cassa e da melodie troppo vicine ai Cradles di "Dusk and her Embrace" (vedi "Malice through the Looking Glass"). In quest'ultima avrei evitato il parlato in italiano e soprattutto la recitazione del "padre nostro" sempre e rigorosamente in lingua italiana... abbastanza triste. In generale buona prova dei Dark Season soprattutto per quanto riguarda il songwriting delle prime tre tracce. In futuro, riguarderei le altre due canzoni e consiglierei a Mater Tenebrae di dedicarsi esclusivamente alle tastiere. Consiglio invece l'ascolto della nuova canzone in mp3 sul sito della band... a mio avviso la giusta direzione verso la quale dirigere il sound dei Dark Season.

Contatti: www.darkseason.it - lordastaroth@hotmail.com
Recensione a cura di Davide 'Damnagoras' Moras

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