Niente da fare, ci risiamo un'altra volta... ecco l'ennesimo gruppo di copioni americani alle prese con il black metal più tirato e becero in stile Marduk. Fortunatamente in questo caso il risultato riesce LEGGERMENTE a salvarsi, grazie ad una serie di riff meno piatti del solito e una prestazione più incisiva per quanto riguarda le linee vocali. Mi dispiace di trovarmi a stroncare per l'ennesima volta un gruppetto di imitatori, perchè la copertina del demo mi aveva fatto ben sperare: innanzitutto il colore scelto dalla band come presentazione, il blu, e poi una bella illustrazione finalmente un pò diversa dalle solite facce pittate. Purtroppo alla fine quando metti dentro al cd la storia è sempre la stessa: black metal scontato come non mai (e anche la velocità non aiuta in effetti a distinguere tra loro le canzoni) e una serie infinita di sensazioni di già sentito. Gli Imperial Crystalline Entombment hanno una marcia in più degli altri cloni (ma niente illusioni, è solo la seconda)... se solo la smettessero di ascoltare troppa roba svedese prima di comporre i loro pezzi. In finale undici minuti di musica sono davvero pochi per giudicare un gruppo, ma per ora gli I.C.E. sono rimandati alla prossima occasione.

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