Attivi da esattamente da un anno, i livornesi Latin Bureau hanno dato alle stampe un promozionale senz'altro interessante, composto da sei tracce che spaziano su un ventaglio di soluzioni radicate nel metal più moderno, di concezione oltre oceano. Su questo platter si possono trovare richiami ai Mudvayne (il chorus sulla conclusiva 'Smoke' è molto simile al classico cantato di quest'ultimo combo), ai Metallica (l'ottima 'Pic' ne è un esempio, dal mood calibrato e drammatico, proprio come 'Orion', 'The Unforgiven' o 'Nothing Else Matters'), ai Pantera (diverse volte Darrel fa capolino sulla sei corde di Roberto), a Rob Zombie e Static-X (vedi 'Turtle', forse la song più raw dell'intero lavoro), agli Slipknot ed una spruzzata di Fear Factory. Ottimo il growl di Gabriele, ruggente proprio come quello di Corey Taylor, mentre la sezione in voce pulita è si convincente, ma con ancora diversi angoli da smussare. Un dischetto che se fosse stato prodotto un pochino meglio, con maggiore pasta e "sporcizia", avrebbe meritato mezzo voto in più.

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