Copertina 7

Info

Demo
Genere:Power Metal
Anno di uscita:2003
Durata:15 min.

Tracklist

  1. NIGHT SINGER
  2. TERRA LIBERA
  3. IN THY EMBRACE

Line up

  • Danny: vocals
  • Fabio: guitars
  • Ale: guitars
  • Teo: bass
  • Marco: drums

Voto medio utenti

Convinzione, un bel tiro ma ancora qualche ingenuità per i Silence, giovane band milanese giunta sul finire del 2002 al secondo demo dopo passate esperienze in altri gruppi locali, come gli Insanya ed i Casafusa. "Call My Name" ci propone solo tre brani ed è comunque lampante come, più che al Power Sinfonico, i Silence siano orientati ad un Heavy metal classico, tra i Maiden/NWOBHM ed il metal tedesco e, tornando in "casa nostra", accostabili sotto certi versi ai White Skull. Personalmente avrei evitato la parte iniziale del pezzo, e mi riferisco all'intro atmosferico ed "all'invocazione" successiva che mi hanno fatto storcere il naso e per qualche istante fatto temere per il peggio. Invece la canzone è poi fluente e dinamica con un refrain accattivante, vocalmente ben affrontata da Danny, cantante aggressivo ed autore di una buona prestazione, anche se in realtà su questo demo è limitata a soli due pezzi. Infatti, "Terra Libera" è un brano strumentale che tende sin dalle primissime battute ancor di più al versante Iron Maiden. Un po' troppo derivativo e forse demodé, comunque una bella prova, con tutti e quattro i musicisti che aiutati da una buona produzione si propongono positivamente ; le due chitarre devono molto alla storica coppia Murray/Smith e la sezione ritmica è solida, sopratutto il bassista Teo, davvero incisivo. La conclusiva "In Thy Embrace" è una canzone che era presente anche nel precedente lavoro ("Full of Silence") e risalente addirittura ai primi passi del gruppo. Qui i Silence cambiano un poco le cose, l'impostazione quasi teatrale di Danny ricorda sicuramente di più Geoff Tate, inoltre dei Queensryche (direi quelli dei primi lavori) riprendono anche un interessante ed azzeccato uso delle backing vocals e dei controcori, e ancora qualcosa nei break strumentali. Infine da elogiare la presentazione (grafica e biografica) con cui i Silence accompagnano questo "Call My Name". Certo non sarà fondamentale quanto proporre della buona musica, ma credo che in quest'ultimo settore i Silence siano già ben avviati: maggior personalità ed un pizzico di concretezza in più e si toglieranno parecchie soddisfazioni.

Contatti: Promotion by Sara Scipioni: scpsara@tin.it
fullofsilence@interfree.it
Recensione a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

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