Il “Promo 2005” dei Kotton F.U.C.K. ci aveva mostrato di che pasta era fatta la band, al punto che avevamo auspicato in qualche etichetta che fosse pronta a scommettere su di loro. Detto fatto, ecco che la Temple Of Noise pubblica il primo full-lenght della band, questo “Stay Beef”. Il disco riprende i tre pezzi del promo, vi aggiunge l’ottima cover, ovviamente rivisitata, dei Cornershop “Brimful Of Asha”, più tre pezzi live, dai quali si evince l’ottima carica onstage della band.
Ribadiamo che la band ci sa fare, autrice di un crossover/nu metal ricco di dinamismo e trovate d’effetto, dove trovano spazio una doppia voce, il rapper ed il growler, tanti campionamenti e scratches ed un’attitudine decisamente groovy, funny e funky, e scusate l’abuso di aggettivi che sembrano fare a pugni tra di loro. È interessante notare che nel primo pezzo “Welcome” c’è il campionamento di “Another One Bites The Dust” dei Queen, mentre nel secondo pezzo “B.U.R.P.” troviamo il campionamento di Nando Mericoni che si butta sugli spaghetti, rei di averlo provocato, a dispetto del suo amore per l’America. Ottima anche “Punk!”, che rifà il verso a Speedy Gonzalez prima di regalarci un sound iper-energetico con ritmica terremotante e groove mastodontico, interrotto però da una assolo “latino”, caliente, d’ispirazione quasi “Santaniana”.
I numi tutelari possono essere ricercati comunque in bands come R.A.T.M., S.O.A.D., Corporate Avengers e Kottonmouth Kings.
Ottima la prestazione tecnica, singer dotato, produzione potente e pezzi con tiro e carica invidiabili.
Ora è tutto nelle loro mani, perché i Kotton F.U.C.K. hanno idee e talento da vendere, come un giocatore che a poker abbia quattro assi, non può perdere.