Gli Scarecrown vengono da Pordenone e questo se non erro è il loro secondo demo. Le cinque tracce di “’Til The Last Breath” ci parlano di un crossover moderno quanto atipico, il quale mette insieme chitarre ribassate e groovy con un mood dark/gothic, il che farebbe subito pensare a bands come Evanescence e ultimi Lacuna Coil, con la differenza che gli Scarecrown abbiano un vero background “oscuro”, e non semplici influenze. Tuttavia è evidente che i quattro componenti della band abbiano estrazioni musicali diverse e che siano capaci, cosa denotata dal buon amalgama dei cinque pezzi, i quali a partire dall’opener “Pathos X” fino alla conclusiva “Playn’ With A Swindler”, mostrano un sound maturo, poco incline agli effetti speciali ma basato su un songwriting “elaborato”, ricco di sfumature, veramente oscuro. Da questo punto di vista “The Valley Of Unrest” è un piccolo gioiello.
Su tutto spicca la voce della singer Antonella, dalle discrete doti espressive, talvolta aiutata dal growl del chitarrista Andrea, come in “Suddenly”.
Questo demo, autoprodotto e poi pubblicato dalla Copro Records, mostra davvero una band interessante, ricca di risorse, che dovranno essere messe a frutto in un prossimo futuro.