Che utilità può avere un disco come questo "Unpure Burial" ??? Credo proprio nulla ed è presto spiegato. I Sudden Death, oltre a proporre uno dei loghi più brutti che mente umana possa ricordare, sono banali e scontati. Il termine originalità è alquanto sconosciuto per questi cinque ragazzotti, palesemente cresciuti a pane e metal made in USA. I Sudden Death copiano in maniera spudorata i Pantera. Stessi riffs, stessi patterns di batteria, stesse strutture ritmiche. Persino la voce di Jon Kaufman ricalca in pieno l'operato di Anselmo, anche se spesso viene sporcata con spore hardcore. A tratti la musica del quintetto si intorbidisce, impantanandosi in un death metal di stampo floridiano, con rallentamenti sulfurei e miasmi ritmici quasi ipnotici. Ciò non toglie che il dischetto proceda stancamente, lasciando poco alla fine dell'ascolto. Troppe palesi le influenze per poter esser digerite sotto la voce " influenze ". Il plagio viene servito caldo e fumante ma questo non significa che gli astanti debbano obbligatoriamente nutrircisi. Fuori dalla portata dei Sudden Death esistono miriadi di bands validissime, conscie dei propri mezzi e desiderose di farsi strada con la propria musica. Particolare che, evidentemente, è sfuggito agli autori di "Unpure Burial", i quali si adagiano mestamente sul lavoro svolto, in maniera egregia, da altri. No, no, no, non ci siamo proprio. Bocciati in pieno.