Tra le tante contaminazioni/evoluzioni/imbastardimenti sonori, quello tra black metal e hardcore è quello che ultimamente sta portando più aria fresca tra noi oltranzisti … Dopo che il sommo Dope ha giustamente parlato in maniera positiva dei turco-tedeschi Imha Tarikat, oggi ho il piacere di portare alla vostra attenzione i Totaled, gruppo misterioso, di cui a parte l’anno di formazione (2017) non si sa molto altro, se non che, nonostante la sfuggente natura misantropica, è stato subito scritturato dall’attentissima Profound Lore che gli ha permesso di esordire con il qui presente “Lament” , che, a parte la conclusiva “Bereft” che si muove su lidi stoner/lisergici, è un concentrato di pura distruzione e sana ignoranza sonora. Senza andare a cercare chissà quali misconosciute realtà underground, che fa tanto fico, ma che spesso non dicono niente, i Totaled hanno preso il dna dei Marduk di “Panzer Division” e l’hanno trapiantato nell’anima “core” dei maestri dell’annichilimento sonoro … i Napalm Death ! Ne viene fuori così un album tritatutto, dove le rare pause7rallentamenti (come in “As Below”) sono pensate per caricare ancor di più a testa bassa e portare a casa il maggior numero di vittime possibili … Come una mare in tempesta che si ritira per rilasciare un devastante tsunami, cosi i Totaled concepiscono la loro musica con un fine assassino e nichilista … dove passano loro non rimarrà più niente. Non voglio azzardare previsioni clamorose o oltremodo ottimiste, ma pezzi come “Transcience” , “Hypnosis” o “Desolate” diventeranno presto dei termini di paragone per chi avrà voglia di cimentarsi con queste sonorità. A rendere possibile ancora di più la tabula rasa sonora del gruppo c’è una produzione che ho trovato assolutamente perfetta per il genere, infatti ci troviamo di fronte a dei suoni grossi, ma non pompati, dove emerge anche una certa attitudine floridiana (death oriented) di inizio anni 90 nel sapere essere asciutti ma devastanti, essenziali ma convincenti, dando così ancor di più risalto all’insieme sonoro piuttosto che prediligere uno strumento su altri … Il gruppo conosce talmente bene la pericolosa materia sonora che maneggia che non va oltre il dovuto e ci distilla una mezzoretta scarsa di furore per poi riportarci su territori più spensierati con la già citata “Bereft” che, posta in chiusura, vuole essere un diversivo, una distrazione, un camuffamento della brutalità della quale siamo stati appena vittime … Se siete degli estremisti veri non potrete che gioire dall’essere investiti dall’onda d’urto creata dai Totaled, per tutti gli altri buona fuga … Welcome (new) brutal way !!!