Quando dicevo che i Fractal Universe “non se la cavano affatto male” mai avrei pensato che nel giro di un paio di anni si sarebbero ritrovati nel roster Metal Blade. Fiducia ripagata, alla luce di questo nuovo “Rhizomes Of Insanity”.

Prendete i Cynic, i defunti Vektor e i Fallujah di qualche anno fa, frullate tutto con una buona dose di personalità, ed eccovi “Oneiric Realisations”, prima traccia di progressive death metal elaborato ma accessibile. C’è rifframa di scuola thrash in “Flashes Of Potentiality”, old-school death metal in “Masterpiece’s Parallelism”, ma a prevalere sono le sonorità più ricercate (penso ad “A Reality To Foreclose” o a “Madness’ Arabesques”, per cui scomoderei certi Opeth che furono) o gli episodi dall’ampia gamma dinamica (“Rising Oblivion”, “Parabola Of Silence”).

Se “Fundamental Dividing Principle” è pesante nel senso primordiale del termine - e ritorna il sax già apprezzato nel disco precedente - la conclusiva “Chiasmus Of The Damned” evidenzia i tratti progressivi del sound dei francesi.

Le aspettative nei confronti della band si fanno sempre più grandi con il passare del tempo.