I Nusquama sono un quintetto olandese e il qui presente “Horizon Ontheemt” è il loro debut su lunga distanza. A livello biografico la band sembra provenire dal nulla, non fosse che in seno alla line up troviamo i due membri dei geniali Solar Temple, autori lo scorso anno del fantastico “Fertile Descent” (magnificamente recensito dal supremo Dope e finito tra l’altro nella mia playlist di fine anno …) . Detto ciò, credo che sia inevitabile fare subito un paragone con il sound della “band madre” ma a ben sentire i Nusquama suonano un post black metal che non ha niente a che vedere con quanto proposto nei Solar Temple, anzi ascoltando le note di “Eufrozyne” e “Ontheemd” si ha l’impressione di trovarsi di fronte a una rivisitazione più black del sound dei Ghost Bath, soprattutto quello dei primi due grandiosi album. Non mi sento neanche di considerare questa band come una valvola di sfogo al di fuori della main band, perchè, M e O sono già i padri padroni di Solar Temple e sono dunque liberi di sfogarsi quanto vogliono, piuttosto mi piace guardare a Nusquama come ad un’entità indipendente che potrà crescere e svilupparsi in maniera autonoma e compiuta quando saprà trovare delle coordinate stilistiche un po’ più chiare e personali. Ad oggi la band, come detto, può ricordare dei Ghost Bath più metallici e black (“Met Gif Doordrenkt”) con delle leggere spruzzate depressive nelle atmosfere sparse qua e la nei brani, ma nella sostanza dei fatti, non credo che il sound della band possa soddisfare in pieno né gli amanti delle sonorità più spinte, veloci e gelide, né gli amanti di atmosfere ariose e melodie post black … Attualmente è come se il quintetto voglia tenersi aperte più strade evolutive ma prima o poi bisognerà fare una scelta e decidere cosa fare da grandi. Per ora ci teniamo le buone impressioni sparse qua e la nell’ album, confidando nella capacità creativa e decisionale dei ragazzi coinvolti, potremmo anche ascoltare qualcosa di molto valido in futuro …