Copertina 6

Info

Genere:Power Metal
Anno di uscita:2019
Durata:64 min.
Etichetta:AFM Records
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. ABYSS OF PAIN
  2. SEVEN HEROIC DEEDS
  3. MASTER OF PEACE
  4. RAIN OF FURY
  5. WHITE WIZARD
  6. WARRIOR HEART
  7. THE COURAGE TO FORGIVE
  8. MARCH AGAINST THE TYRANT
  9. CLASH OF TIMES
  10. THE LEGEND GOES ON
  11. THE WIND, THE RAIN AND THE MOON
  12. TALES OF A HERO'S FATE

Line up

  • Alex Staropoli: keyboards
  • Roberto De Micheli: guitars
  • Alessandro Sala: bass
  • Manuel Lotter: drums
  • Giacomo Voli: vocals

Voto medio utenti

Amici di Metal.it!
Un punto di ripartenza per una delle glorie italiane più apprezzate e storiche di tutto il panorama power metal nostrano! Parliamo dei RHAPSODY OF FIRE di Alex Staropoli, ormai orfani della coppia LIONE / TURILLI oggi alle prese con l'ennesima incarnazione dei Rhapsody, che escono con il nuovo "The Eight Mountain" su AFM Records, il primo album dopo 22 anni di carriera con il nuovo cantante Giacomo Voli!

Saranno riusciti a convincere il nostro criticone Graz? Scopriamolo insieme nella videorecensione di oggi!

Recensione a cura di Gianluca 'Graz' Grazioli

Ultime opinioni dei lettori

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 03 mar 2019 alle 07:42

Alzo di mezzo punto. Per il resto abbastanza d'accordo.

Inserito il 23 feb 2019 alle 11:07

graz, volevo dargli una possibilità a questo disco, pur non essendo un amante dei triestini ma non mi erano spiaciuti i brani sentiti finora e conoscendoli fin da legendary tales forse un ascoltatina glielà darò ma eviterò di acquistarli.

Inserito il 22 feb 2019 alle 17:11

Ottimo intervento del Graz, come al solito, e devo dire di condividere quasi totalmente l'analisi del disco e della carriera dei nostri, quasi perchè in realtà il precedente "Into the Legend" mi era piaciuto più di quanto mi stia piacendo questo "eighth..." Anche quel disco era diretto e senza troppi fronzoli, per lo standard dei Rhapsody s'intende, ma la qualità media dei pezzi mi sembrava leggermente superiore e sicuramente superiore era la prestazione vocale.

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