Dopo ben 5 anni dal loro esordio sulla lunga distanza intitolato "Closing Lines", tornano i padovani NOT YET FALLEN con un EP breve ma intenso.

Se da una parte si potrebbe imprecare al tempo perduto, dall'altra non si può che plaudere al quintetto italiano che ha saputo mettere a frutto questa pausa, focalizzandosi sulla qualità della propria proposta musicale, l'alternanza tra rabbia e melodia e le buone trame chitarriste sulle quali si dipana il tessuto di "Homebound".

Il mix tra metalcore (tanto) e death metal melodico (poco, quasi nullo) non è certamente portatore di novità o entusiasmanti soluzioni ma ricalca in maniera efficace gli stilemi del genere, poggiando le proprie basi su un buon gusto che si sviluppa in maniera determinante a partire dalla metà del disco, precisamente da "Countless Steps (Concerning Change)", in cui viene evidenziata una vena quasi malinconica, forse derivante dal tema su cui si incentra l'ep, quella di un viaggio al di fuori e soprattutto dentro noi stessi.

Una presenza maggiore di cori e voci pulite - davvero ben realizzate - ed un sound della batteria più rotondo ed effettato avrebbe giovato ancora maggiormente a quello che rimane comunque un buon lavoro, in attesa di un prossimo episodio sulla lunga distanza.