Torna Alex Mitchell, già cantante e leader dei Circus of power, e lo fa senza snaturare per nulla quella che era l’essenza della sua band madre. “Pure American muscle, baby”, che esce sotto il monicker Fat Nancy, non è infatti nient’altro (come del resto il titolo fa ampiamente intuire), che rock blues indiavolato, sparato a mille come nella migliore tradizione anglossassone (chi ha detto Motorhead?).
In effetti le somiglianze con la seminale band di Lemmy si sentono eccome, soprattutto in brani come “Dance little Susy” o “American monster”, ma in generale la band preferisce ritmi più tipicamente bluesy e cadenzati, come nella riuscita “Hot Lottie”.
Cosa si può dire di un disco del genere? Tutti coloro che hanno amato i Circus of power non dovrebbero farsi scappare questo album, mentre tutti gli altri… beh, sicuramente questa è una band onesta, che bada essenzialmente a produrre buona musica e a divertire l’ascoltatore, anche se purtroppo non si può dire che i risultati siano sempre interessanti: dopo i primi pezzi, decisamente interessanti, si scade abbastanza nella ripetitività, e sono veramente pochi gli episodi che riescono davvero a destare la mia attenzione.
Non un lavoro da buttar via, ma la prossima volta ci aspettiamo qualcosa di più personale…