Partiamo dai lati positivi. È solo un EP, per cui dura poco.
Ominous Eradication of Anguished Souls è la seconda release della band svizzera Lykhaeon, le cui intenzioni sarebbero anche buone, "esplorare le anime a lungo dimenticate, il cui fato sinistro giace sepolto, finalmente svelato e non più nascosto".
Ma la band non riesce a tradurre in un lavoro valido i buoni propositi.
I suoni sono molto impastati, ma questo ci potrebbe anche stare, volendo ricreare un'atmosfera da primordi del black metal. I due brani che compongono l'EP sono molto confusi e scivolano addosso senza destare il minimo interesse, la voce e gli strumenti sono riverberati al massimo per creare un effetto catacomba, il tutto condito poi da urla sgraziate, sofferenti, rabbiose, che dovrebbero essere immagino le anime dimenticate destate dal loro lungo vagare senza requie.

Il tutto ha la resa di una densa e fumosa massa oscura, in cui risulta difficile districarsi. Solo nel secondo brano qualcosa inizia a prendere forma, un riff oscuro e cadenzato che, per quanto difficile da leggere tra riverberi vari, sembrerebbe interessante. Ma non dura molto.
Perché poi queste cazzo di anime riemergono dalle tombe e sono solo urla sguaiate, suoni sinistri, e poi in fine è solo (inutile) confusione. Ma non è ancora finita, ci dobbiamo anche sorbire l'epilogo che sarebbe una sorta di cerimoniale oscuro, che sinceramente, brutto da ascoltare pure quello.

Salviamo le intenzioni di questo album, poi però ricacciamo nelle profondità della terra queste fastidiose anime dimenticate e cestiniamo l'album.