Ecco un altro gruppo interessante che mutua diverse influenze per creare un suono personale.
Ultimamente ne sono nati tanti di gruppi così, ad esempio i Monster Truck già recensiti su queste pagine, e sicuramente vanno lodati per lo sforzo di cercare qualcosa di diverso che prenda il meglio dalle varie bands di riferimento, o almeno questo è l'intento.
Il punto è, ci sono riusciti?

I Massive Wagons si rifanno alla scena southern rock infarcita di forti dosi di melodic-rock per un risultato finale che, se non colpisce come ad esempio per i Monster Truck (dall'impatto sonoro decisamente più loud), presenta comunque delle cose interessanti.
Ma andiamo un po' più nel dettaglio del loro suono, innanzitutto le vocals colpiscono per la timbrica alta e chiara (sicuramente un trademark del gruppo), poi la forte componente melodica in tutte le tracce con chorus spesso orecchiabili e mai banali ( "Under No Illusion", "Hate Me", la bellissima "Tokyo" e "Ratio", queste ultime le avrebbero potute benissimo suonare i Kiss!)
In altri casi la componente più hard rock salta fuori come in "Robot (Trust In Me )" o in "Sunshine Smile" dal chorus alla Aerosmith, "Last In The List" ricorda gli Scorpions periodo "Savage Amusement", "Billy Balloon Head" e "China Plates" suonano come gli Offspring più energici.

Siamo insomma di fronte a tante buone canzoni, senza highlights ma anche senza fillers, non ci sono cali di tensione e pur nella loro prevedibilità di fondo, le melodie colpiscono nel segno.