Copertina 8,5

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2005
Durata:34 min.
Etichetta:Fuel
Distribuzione:Self

Tracklist

  1. NIFLUNGAHEIMUR
  2. LO SCULTORE
  3. ODESSA
  4. LE VERGINI DELLE ROCCE
  5. IL TRIONFO DELLA FEDE
  6. IL TERZO CESARE
  7. 1348
  8. KASHMIR (LED ZEPPELIN COVER)
  9. MALEFICIA
  10. DRACULEA
  11. BONUS TRACK VIDEO PIANETA DISSOLVENZA

Line up

  • Ettore Le Moli: drums
  • Francesco Colla: vocals
  • Massimiliano Falleri: guitars
  • Dimitri Corradini: bass
  • Alberto Santini: guitars

Voto medio utenti

"Per te solo la morte, per te solo il dolore...." cantavano nella stupenda "Neoplasma" dall'EP "Oloucasto Cerebrale", riproposta poi in "Pianeta Dissolvenza" disco che reputo tra i miei preferiti in assoluto, e proprio questo hanno portato alle nostre orecchie con il nuovo enorme lavoro, morte e dolore su cui sono incernierate la totalità delle liriche presenti. Ormai attivi da 13 anni nel panorama discografico Italiano, i Distruzione si presentano a 5 anni da la loro ultima rappresentazione discografica, compreso un intoppo durato 2 anni, con l'album più maledettamente cattivo e tecnico della loro saga, mancante ahimè, quella tastiera che tanto mi aveva colpito in pezzoni come "Il Risveglio", ma questo è solo un piccolo dettaglio perchè il quintetto di Parma ci offre un death metal privo di influenze alla moda e magnificamente grezzo e potente. Francesco, il cantante, seguita sempre con la sua potentissima voce che narra (in quest'album sempre e comunque intelligentemente in italiano dimostrando un lodevolissimo patriottismo) per lo più violenze e peccati commessi dall'uomo nei suoi stessi confronti, accompagnato da siluranti e imponenti chitarre, mai ripetitive, velocissime, producenti riff taglienti ed intrecciati con un impatto pazzesco, talvolta incredibile per efficacia e molto notevole per tecnice e questo vale per tutti i componenti della band; i complimenti vanno anche al bassista ed al batterista che riescono ad infiocchettare il tutto in maniera divinamente grintosa. Come detto, partendo dalla prima "Nifluengaheimur" (che all'inizio ho provato a leggere al contrario, ricordate gli Anthrax? n.d.r.), le liriche narrano brutali opere di sterminio e violenze da parte dell'uomo assetato di sangue, potere e male stesso, si parla infatti della II guerra mondiale in "O.D.E.S.S.A", delle violenze compiute da parte della santa inquisizione nella spettacolare "Maleficia", la mia preferita, la song forse più strutturata e impegnata dell'album, di scontri sanguinari in "Draculea" e di cecità dovuta al potere come ne "Il terzo Cesare". Nel disco è presente anche la famosissima "Kashmir" dei Led Zeppelin, che per i miei gusti non troppo eccitati dallo stile del genere, anche se in chiave Distruzione, non ha suscitato troppo interesse. Ho atteso per molto tempo l'uscita di questo album e devo dire che ne è valsa la pena, di notevole interesse culturale anche l'artwork, lo consiglio a tutti gli amanti del death metal, un old School di pregiato stile, a tutti coloro che amano il genere ed in primis Dismember che sono ed Entombed che furono, ricordando però che i Distruzione, i poeti del Death Metal, non hanno niente da invidiare a nessuno, "un immane sterminio travolgerà le vostre orecchie..." Bravi ragazzi, complimenti!

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 29 giu 2011 alle 16:24

spettacolare!

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