Un po' Mothers Of Invention e un po' Elio E Le Storie Tese norvegesi, i
Det Skandaløse Orkester tornano a far parlare di sé con un secondo full-length che - eccezion fatta per la copertina indiscutibilmente orribile - impedirebbe a chiunque di poter esprimere un giudizio critico e oggettivo.
Si passa da certo proto-prog con il sax in evidenza di derivazione crimsonica (
"Skandale Mentale") al
tour-de-force malato a cavallo tra
Diablo Swing Orchestra e Gong di
"Lokkemann...", dalla scrittura per archi alla
Bernard Herrmann (
"Epilogue") al funky e alla disco-music in stile
Michael Jackson di
"Skulle...".
E poi ancora: luna park malfamati (
"Ukomfortabel"), Weather Report in salsa epica (
"Skandale Fenomenale"), liederistica contemporanea e assoli al fulmicotone (
"Forvirret"),
Willy Wonka e prog sinfonico (
"En Naken Mann..."), fino al perverso omaggio a
Stevie Wonder di
"Verdens Beste Lande".
36 minuti che sembrano molti di più...
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