Copertina 8

Info

Anno di uscita:2005
Durata:50 min.
Etichetta:Ivory Gates
Distribuzione:Frontiers

Tracklist

  1. RECEIVE ME
  2. FIGHT FOR TRUTH
  3. DO IT NOW
  4. HATE ME
  5. THERE'S NO WIND
  6. FREEDOM
  7. NO RETURN JOURNEY
  8. BABY TELL ME WHY
  9. ONE DAY
  10. OF LOVE AND SOUL

Line up

  • Fabrizio Pieraccini: lead and backing vocals, guitars, piano, pc programming
  • Jacopo Torrini: guitars, backing vocals
  • Giovanni Fanfani: keyboards, backing vocals
  • Valentino Berto: bass, backing vocals
  • Michele Fanfani: drums

Voto medio utenti

L'aquilone di Mr. Kite (il protagonista del debut concept "Life") ha preso il volo: la campagna toscana ha lasciato il posto a scenari glaciali e futuristici in piena sintonia con il cambiamento operato dall'arrivo del nuovo bassista Valentino Berto e del secondo chitarrista Jacopo Torrini, senza però rinunciare alle atmosfere soffici ed avvolgenti di "Life", qui degnamente rappresentate in "There's no wind" e nella stupenda leggiadra "One day", in cui piano, chitarra acustica, orchestrazioni ed uno strepitoso guitar solo pinkfloidiano fanno da tappeto sonoro per il cantato di Pieraccini e della special guest Francesca Moroni. Il nuovo corso musicale della band toscana si concretizza nell'heavy rock melodico e potente di brani come "Receive me" (molto ispirato agli ultimi Harem Scarem), "Fight for truth", in cui ci si avventura in territori più moderni con vocalismi alla Linkin Park, riffs corposi, un breve accenno ai Queen di "I want it all" e sottili orchestrazioni che si fanno più strada nella successiva "Do it now" con uno stile commerciale che richiama i Goo Goo Dolls di "Iris". Il british rock corale e travolgente degli Who rimodernato e personalizzato è alla base di "Hate me", merito soprattutto del gran lavoro alle chitarre di Torrini (a metà strada tra Pete Townsend e Van Halen), la cui ritmica fluida sorregge l'intera struttura di "Freedom", un altro esempio di come si possano combinare pop e rock melodico. Il basso domina nella prima parte di "No return journey" facendo da rampa di lancio per uno sviluppo con accenni smorzati di nu metal combinati a squarci melodici corali (in questo brano Pieraccini è fantastico perchè riesce a sfruttare tutta la sua gamma vocale), atmosfere acustiche (country e west coast) accostate a quelle heavy elettriche e melodiche si avvicendano in "Baby tell me why", ma ecco la dichiarazione d'amore della band per le sonorità progressive con la complessa ed articolata struttura della title track, in cui trovano posto i Rush di "Power windows" e "Hold your fire" (nella prima parte), e Shadow Gallery, Dream Theater, Queen, ELP nel lungo break strumentale ad elevato tasso tecnico. Molto più maturi rispetto a "Life", i Green di "Of love and soul" spaziano tra una diversa varietà di stili dosando sapientemente vecchio e nuovo con la capacità di chi vuole uscire dai soliti schemi, una proposta che non può e non deve passare inosservata.
Sezione interattiva che comprende 3 brani in mp3, il video di un estratto di "Life" ("I still love", in cui era ancora presente il bassista Guido Melis), testi e foto.
Recensione a cura di Carlo Viano

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