Avvolti nel mistero più completo, provenienza a parte, i francesi Novae Militiae si ripresentano sul mercato discografico a sette anni di distanza dall'esordio e lo fanno con un disco brutale, possente e pesantissimo.
"Gash'khalah" è un lavoro di Black Metal ortodosso, "moderno", esoterico, furioso dall'inizio alla fine, assolutamente privo di qualunque sprazzo di melodia ma volto, solo ed esclusivamente, alla distruzione ed alla rabbia incontrollata.
Un album, dunque, difficile da sopportare.
Un album che ti schiaccia e ti spazza via, annichilendo ogni speranza e vomitando un odio cieco e primordiale.
I Novae Militiae sono, ne più ne meno, emissari del male: fanno propri gli insegnamenti di Aosoth e Deathspell Omega, li rielaborano secondo una prospettiva più "asciutta" ed in qualche modo epica, comprimono il suono, lo infarciscono di costanti blast beats e marciano inarrestabili come un bieco panzer tedesco.
Qui dentro, lo sottolineo con forza, non esiste luce e non esiste futuro.
Se siete inclini a manifestazioni sonore così estreme, "Gash'khalah" farà la vostra gioia, in caso contrario ne sarete annoiati.