La label finlandese Inverse Records, nonostante sia attiva solamente dal 2011 e non abbia propriamente le dimensioni di una major, ha sovente un ottimo fiuto nello scovare giovani e semisconosciute bands dal grande valore; cito in ordine sparso Dead End Finland, Blind Stare, Enragement, Hautajaisyö.
Alla lista possiamo aggiungere i Circenses che, proprio grazie a questa etichetta, ha pubblicato il proprio debut album il qui presente "Tightrope walk on the Ground".

Sarà un caso, sarà che seguo la scena nordeuropea con grande attenzione, sarà che dalla Finlandia provengono alcune delle mie bands di riferimento ma raramente dalla terra dei mille laghi ascolto metal scadente: ed il progetto del giovane Severi Osala (il polistrumentista, cantante ed unico membro dei Circenses classe 1991!!!) continua a perpetuare questa gradevole consuetudine.
"Tightrope walk on the ground" è un disco molto interessante che, partendo dal progressive death metal, ne amplia lo spettro con un grande gusto per le melodie e per le orchestrazioni di synth e tastiera.

Immediatezza e freschezza sono le carte vincenti che i Circenses sfoderano in tutte le 9 tracce dell'album, una buonissima base tecnica e la scelta azzeccata di non eccedere mai con la lunghezza dei singoli brani contenendo il tutto in poco piu' di mezz'ora.
Ogni brano è un indizio in piu' che Osala ci lascia per farci capire ciò che lo emoziona e lo colpisce: le sfuriate death in "My Mask" o "Lunacy", le elucubrazioni prog complesse della titletrack o di "Swallow your pride" ed il death melodico spruzzato a piene mani in "Disordered", "Sleep my demon" e "Kill the words".
Ma la palma di top song va senza dubbio - e forse non a caso- al pezzo piu' lungo del disco, la splendida "From Darkness to Joy" che, oltre alle coordinate già esplorate, offre una sezione centrale chitarra acustica/clean vocal spettacolosa.

Un disco con moltissima carne al fuoco come abbiamo visto, un disco fresco e sorprendentemente maturo persino nel lavoro in sede di songwriting, un disco che mi sento assolutamente di consigliare agli amanti del metal estremo venato di malinconia e melodia.
Al prossimo incontro Circenses, vi tengo sotto stretta osservazione.

Circenses - "From Darkness to Joy"