Copertina 7,5

Info

Anno di uscita:2018
Durata:110 min.
Etichetta:Nuclear Blast Records

Tracklist

  1. COMA
  2. INFECTIOUS
  3. BLOOD MONEY
  4. THANX FOR NOTHIN'
  5. BARE BONES
  6. HORRORSCOPE
  7. NEW MACHINE
  8. FRANKENSTEIN
  9. LIVE YOUNG DIE FREE
  10. NICE DAY - FOR A FUNERAL
  11. SOULITUDE
  12. RAISE THE DEAD
  13. ROTTEN TO THE CORE
  14. THERE'S NO TOMORROW
  15. SECOND SON
  16. HAMMERHEAD
  17. FEEL THE FIRE
  18. BLOOD AND IRON
  19. KILL AT COMMAND
  20. OVERKILL
  21. FUCK YOU

Line up

  • D.D. Verni: bass, vocals
  • Bobby "Blitz" Ellsworth: vocals
  • Dave Linsk: guitars
  • Derek "The Skull" Tailer: guitars
  • Eddy Garcia: drums

Voto medio utenti

Vi sfido ad ascoltare tutto questo live in una botta sola e uscirvene senza male al collo e con le orecchie che non fischiano.

Un asrenale di 21 brani è quello che gli Overkill riversano addosso ai malcapitati ascoltatori, 21 bordate suonate sulle assi del Turbinenhalle (Oberhausen, Germania) il 16 aprile 2016, intrappolate in un doppio CD/LP ed un DVD.
Ma di quest'ultimo non vi parlerò dato che non lo abbiamo ricevuto.

"Live in Overhausen" è una raccolta di canzoni che celebra il trentennale di Feel The Fire ed i 25 anni di Horroscope, qui eseguiti per intero! Ci sono quindi dei super classici (alcuni non venivano eseguiti dal vivo da un bel pezzo) che i 1500 fan accorsi al concerto cantano a pieni polmoni. Il pubblico, infatti, è partecipe e si sente bene, non solo nelle pause ma anche durante i chorus e i vari cori "Overkill!" "Overkill!" che partono di sovente.
La prestazione dei Nostri è, tanto per cambiare, maiuscola, con un Bobby che live raggiunge la sua forma ideale a dispetto delle sue numerose primavere, intrattenendo il pubblico e intonando le canzoni con potenza e convinzione. Dave Linsk macina riff in continuazione e quando pigia sul pedale del boost fa uscire degli assoli che trapano le orecchie, con degli alti... davvero alti! L'audio, infatti, è tutto dalla parte del chitarrista americano, il povero Derek Tailer quasi non si sente per tutta la durata del disco e questo va purtroppo a togliere qualcosa ai pezzi. D.D. è solido come la roccia e sicuro capitano dopo una vita al timone della sua band, mentre la batteria è qui suonata da Eddy Garcia (ex Pissing Razors) che fa un ottimo lavoro, arrivato a sostituire il defezionario Ron Lipnicki. Peccato solo per il suono un po' troppo triggerato che ricorda la produzione pompata del grande Ironbound e delle sue successive fotocopie sbiadite. Non c'è molto altro da dire su questo disco, non ci sono segreti, nessun discorso complicato, basta pigiare play ed essere investiti dalla forza d'urto degli Overkill.

Live in Overhausen è un disco che testimonia la potenza e la carica della band americana, una raccolta di pezzi storici, una celebrazione, una festa di thrash metal di quasi due ore pronta a tenere compagnia e regalare agli appassionati una botta di energia.



Recensione a cura di Francesco Frank Gozzi

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