Prog metal iberico costruito senza troppa cura e stile intorno alla figura del virtuoso (e famosissimo in Spagna) chitarrista Tony Baena a seguito del suo cd solista "Burning spirit" (2002). Vari cambi di line-up, la partecipazione ad un Jason Becker tribute con "If you have to shoot" e questo debutto senza infamia e senza lode in cui la copia carbone del prog metal alla Dream Theater si sposa con lo stile Malmsteen-Petrucci di Baena, aiutato da una scarsa produzione che, oltre a rendere il suono poco limpido, tende troppo ad alzare i volumi delle chitarre lasciando così nelle retrovie sia gli altri strumenti che la voce di Morata. Difficile non avvertire già dopo il primo ascolto un senso di noia e deja-vu, inutile quindi cercare soluzioni melodiche poco originali e che comunque devono presto far spazio ai guitar solos (manco a farlo apposta, l'unica traccia video presente nel sito www.themysteryhall.com è un breve solo di Baena). La sola speranza è che in vista di un secondo lavoro (a cui stanno già lavorando) la band si degni di un miglior lavoro in studio e ponga certi limiti ai virtuosismi di Baena, in ogni caso anche nel piccolo universo Lion Music si riesce a trovare di molto meglio (Sun Caged, Lalu, Lord of Mushrooms).