Copertina 7,5

Info

Anno di uscita:2018
Durata:36 min.
Etichetta:Metal Blade Records

Tracklist

  1. THE DEVIL THINKS I'M SINKING
  2. FLOAT ON
  3. SUCH A KIND STRANGER
  4. BLUESHIFT
  5. SALT OF THE EARTH
  6. GRIP SHOES
  7. JUST SHY
  8. NINETEEN GRAMS
  9. CHERRY LEMON
  10. I'LL FINISH THIS BOOK LATER

Line up

  • Elliot Coleman: vocals
  • Derya "Dez" Nagle: guitar
  • Joaquin Ardiles: guitar
  • Alex Rudinger: drums
  • Morgan Sinclair: bass

Voto medio utenti

Gli americani Good Tiger confermano le buone impressioni iniziali anche se ammorbidiscono leggermente la loro proposta che, venendo meno gli elementi core dell'esordio, in questo "We Will All Be Gone" si fa più melodica e orecchiabile.

L'opener "The Devil Thinks I'm Sinking" è tirata e lineare alla maniera dei The Mars Volta, e ci regala un Elliot Coleman in grande spolvero. Nella successiva "Float On" la componente alternative è più pronunciata, così come lo sono le sfumature prog in "Such A Kind Stranger". Gli arrangiamenti elettronici non invadenti di "Blueshift" preludono a "Salt Of The Earth", traccia "cafona" che non avrebbe sfigurato in un album degli Adrenaline Mob. "Grip Shoes" è groovy e dinamica, e fa il paio con "Just Shy", giocata sul contrasto tra strofe minimali e ritornelli completamente saturi. "Nineteen Grams" mette a sistema riff di matrice djent - genere decisamente in secondo piano in questo full-length - ed elementi esotici, prima del breve divertissement strumentale dal gusto breakcore "Cherry Lemon". Chiude il cerchio un'inaspettata ballad dalle tinte grunge che dalla metà in poi sfocia in un coda heavy e ipnotica ("I'll Finish This Book Later").

Peccato solo dover andare avanti 36 minuti alla volta con questa band...

Recensione a cura di Gabriele Marangoni

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