Copertina 8

Info

Genere:Power Metal
Anno di uscita:2017
Durata:159 min.
Etichetta:Nuclear Blast

Tracklist

  1. THE NINTH WAVE
  2. BANISH FROM SANCTUARY
  3. NIGHTFALL
  4. PROPHECIES
  5. TANELORN
  6. THE LAST CANDLE
  7. AND THEN THERE WAS SILENCE
  8. THE LORD OF THE RINGS
  9. FLY
  10. BRIGHT EYES
  11. LOST IN THE TWILIGHT HALL
  12. IMAGINATIONS FROM THE OTHER SIDE
  13. INTO THE STORM
  14. TWILIGHT OF THE GODS
  15. A PAST AND FUTURE SECRET
  16. AND THE STORY ENDS
  17. SACRED WORLDS
  18. THE BARD'S SONG
  19. VALHALLA
  20. WHEEL OF TIME
  21. MAJESTY
  22. MIRROR MIRROR

Line up

  • Hansi Kürsch: vocals
  • André Olbrich: guitar
  • Marcus Siepen: guitar
  • Frederik Ehmke: drums

Voto medio utenti

Prima di leggere la recensione al monumentale live in questione dovrete sorbirvi una piccola premessa:
credo - molto immodestamente lo ammetto - di essere stato uno dei primi fans convinti dei Bardi di Krefeld in Italia e di averne seminato "il verbo" tra moltissimi amici.
Ero al Rainbow a Milano in un locale mezzo allagato quando i Blind Guardian, ancora fenomeno di nicchia, suonarono di fronte a circa 200 persone con gli italianissimi Aleph a far loro da spalla, giusto per ribadire il mio affetto ad Hansi & co.

Perchè questi aneddoti di cui importa il giusto ai lettori?
Perchè ogni nuova release dei tedeschi è per me una mozione di affetti, perchè a cadenza di 4/5 anni (il tempo che intercorre tra i loro album) un vecchio amico torna a trovarmi a casa ed arresta il tempo.
E no, non intendo scendere sul terreno viscido delle eterne diatribe:
"ah...quanto manca Thomen alla band!!!" oppure " anche i Bardi stanno perdendo la via che essi stessi hanno tracciato" et similia.
Perdonate ma come disse quello: "io non ci sto!".

Non ci sto perchè non è questo il momento di parlarne, ora devo far parlare la musica contenuta in questo "Live Beyond the Spheres" edito da Nuclear Blast in 3 CD per oltre due ore e mezza di durata.
Non si tratta di un unico live ma di canzoni registrate durante tutto il tour europeo del 2015 in seguito alla pubblicazione dell'ultimo album della band "Beyond the red mirror" e successivamente scelte da Hansi, Andrè e soci per il loro impatto emotivo, perchè vengono eseguite raramente oppure -per usare le parole dello stesso frontman- perchè durante certi brani si crea una "sorta di magia difficile da spiegare che corre lungo tutta la spina dorsale".

Canzoni come "Valhalla", "Mirror Mirror", "Majesty" e "Banish from Sanctuary" non hanno certo bisogno di presentazione essendo dei veri e propri must negli show dei Blind, ma insieme a queste troviamo anche "And the Story ends", "Tanelorn", "The last Candle", la meravigliosa "A past and future secret", l'immortale "The Bard's song" ed una delle mie preferite: "The lord of the rings".

Insomma ce n'è davvero per tutti i gusti, vecchi estimatori come il sottoscritto ed appassionati dell'ultima ora; quello che non cambia è l'incantesimo che la band teutonica riesce a gettare da sempre sul pubblico che canta ogni singolo brano all'unisono e con passione totale.

Ovviamente immagino già qualcuno storcere il naso all'idea che tutto sia una trovata commerciale per guadagnare: fanciulli la campanella della ricreazione è suonata da un pezzo, tutti i gruppi che amiamo sono composti da professionisti che con la loro musica devono campare pertanto è perfettamente inutile criticarli se trovano modi differenti per far fruttare le loro fatiche.
Personalmente ho apprezzato moltissimo la qualità del lavoro, la scelta dei brani (ovviamente ne avrei graditi anche altri ma questo fa parte del gioco) e naturalmente l'interpretazione dei Blind Guardian ad ogni singolo show.

In conclusione un grande live che farà rinascere in molti il piacere di ascoltare brani di qualche tempo fa e stuzzicherà la voglia di conoscere meglio il Guardiano Cieco in chi li stesse scoprendo solo ora.

Come urla Hansi sul palco: "Are you ready for some serious heavy metal?".

Avevo ancora una cosa da dire ma non la ricordo....ah sì.....Thomen ci manchi....

Blind Guardian - "Mirror Mirror" (official live video)



Recensione a cura di Alessandro Zaina

Ultime opinioni dei lettori

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 10 lug 2017 alle 08:30

È ancora Hansi il bassista ufficiale, ma che in sede live usano turnisti.

Inserito il 09 lug 2017 alle 23:28

Ma al basso chi suona?

Inserito il 08 lug 2017 alle 13:52

La scaletta è ottima, l'unico appunto forse è la sezione ritmica forse leggermente in secondo piano. I pezzi dell'ultimo disco suonano più diretti

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