Copertina 7,5

Info

Anno di uscita:2017
Durata:51 min.
Etichetta:Andromeda Relix

Tracklist

  1. JOHN CORN
  2. I’M SO HAPPY
  3. TELL ME
  4. KISSED LOVE
  5. SET YOU FREE
  6. GIMME SHELTER
  7. BORING DAY
  8. IT DOESN’T WORK LIKE THIS
  9. DRINK WITH ME

Line up

  • Christian Zecchin: guitars, vocals
  • Roberta Dalla Valle: vocals
  • Matteo Bertaiola: Rhodes, Hammond
  • Nicola Rossin: bass
  • Andrea Bertassello: drums

Voto medio utenti

Soul, blues, fusion, southern e latin rock sono gli elementi fondamentali che contraddistinguono questo “Set you free”, opera prima dei veronesi The C.Zek Band.
Allontanato, con tale introduzione, chi vive di solo “metallo”, si può tranquillamente approfondire un po’ meglio la questione a beneficio di tutti i musicofili meno settari, che sono sicuro fin dal primo contatto con l’albo non potranno fare altro che considerarlo senza tentennamenti uno splendido tributo alle radici della musica americana, concepito e realizzato con brillantissima ispirazione.
Little Feat, Hendrix, Santana, Derek and The Dominos e Fleetwood Mac “rivivono” nei solchi del disco in maniera costantemente vibrante ed emozionante grazie alla splendida voce di Roberta Dalla Valle (a tratti mi ha ricordato un po’ quella di Susan Marshall dei fenomenali Mother Station …) e al lavoro pieno di calore e di perizia sviluppato da musicisti profondamente “coinvolti” in un suono solo apparentemente “semplice” da riprodurre e che se non trattato con la dovuta vocazione rischia di diventare uno sterile esercizio di stile.
Nove canzoni intense ed evocative, dotate di uno spettro sonoro sufficientemente variegato (vedasi le piccole dissonanze di “John Corn” o le liquide scorie Floyd-iane dell’avvincente “Drink with me”), oscurano per maturità e determinazione le esibizioni di molti propugnatori del “classico”, conquistando i sensi attraverso frammenti solari ("I’m so happy”), soffici ballate (“Tell me”, “Kissed love”), scosse soffuse (la title-track, con chitarre tra Duane Allman, Eric Clapton e Carlos Santana) e avvolgenti pulsazioni soniche ("Boring day”, “ It doesn’t work like this”), il tutto intriso di feeling e di dosi significative di genuino misticismo.
Ai più “frettolosi” consiglio, infine, di cominciare l’ascolto del programma dalla cover di “Gimme shelter” dei Rolling Stones … anche da come viene trattato un caposaldo del rock si può capire molto dell’essenza di una band.
Cercare qualcosa di “nuovo” nei solchi di “Set you free” è uno sforzo inutile e insensato, mentre se desiderate trovare qualcuno che sopperisca alla “mancanza” con un songwriting stellare e interpretazioni fresche e dense di pathos, non mi lascerei scappare i The C.Zek Band, radiosi discepoli di una tradizione davvero incrollabile.
Recensione a cura di Marco Aimasso

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