Abatuar - Perversiones de muerte putrefacta

Copertina 6

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2017
Durata:31 min.
Etichetta:Dunkelheit Produktionen

Tracklist

  1. LOS EFECTOS DE LA GANGRENA Y PUTREFACCIóN
  2. LA NOCHE DE LOS MUERTOS VIVIENTES
  3. LA BESTIA, EL MONJE, EL CURA Y EL LOCO
  4. DECAPITACIóN LETRINAL
  5. RELACIONES NECROFECALES
  6. ADOCTRINAMIENTO COLECTIVO GENOCIDA
  7. DEIDADES SEPULTADAS CON RESTOS HUMANOS
  8. SACRAMENTO ANTROPOFáGICO
  9. ORDALíAS DE HIERRO FUNDIDO
  10. DESCUARTIZA AL HIJO DE PUTA
  11. ACOMPAñADOS A LA TUMBA
  12. EN LA NECRóPOLIS DEL TOTALITARISMO

Line up

  • Cadaver: Vocals, Drums

Voto medio utenti

Che i paesi del Centro e Sud America vivano con passione il metallo non lo scopriamo certo oggi, eppure solo spremendoci le meningi riusciamo a metter insieme una lista di band estreme (sottolineo estreme) proveniente da quelle latitudini. Colpa certo dell’associazione mentale che ci porta a credere che da quelle parti siano tutti infatuati da ritmi caraibici et similia, ma anche da un “contesto storico” in cui la predominanza delle scene americane ed europee è totalitaria.
Eppure l’underground è estremamente vivo e ogni tanto arriva sulle nostre scrivanie (o desktop) materiale originario dell’emisfero meridionale. E’ il caso di questi Abatuar, oneman band proveniente da Panama, dedita ad un death grezzo e putrido raccolto nel presente debut “Perversiones de muerte putrefacta”.
Tracce la cui durata supera di poco i due minuti – ad esclusione dell’ultima “En la necropolis del totalitarismo” – contenenti pochissima melodia e cucite insieme con riff dalle note frastagliate e scheggiate, e batteria “pestata” come se si utilizzasse un paio di batticarne in sostituzione delle bacchette.
Durante l’ascolto i percepisce che il contenuto di “Perversiones…” non è fatto per accontentare nessuno se non il proprio autore, il quale non si pone minimamente di piacere e farsi piacere dall’ascoltatore. Death Metal che più “burino” non si può e che in più punti sbanda pericolosamente verso il caos cacofonico, quello degli Abituar è un prodotto che sicuramente verrà rigettato dalla maggior parte degli abituali frequentatori dell’estremo, quei pochi che riusciranno andare oltre la quarta traccia scopriranno che “c’è del marcio a Panama”.

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.