Copertina 8

Info

Anno di uscita:2017
Durata:51 min.
Etichetta:earMUSIC

Tracklist

  1. NO ONE GETS OUT ALIVE
  2. RIP IT UP
  3. SHE LIKES THE COCAINE
  4. RIGHT FROM THE START
  5. SHAKEDOWN
  6. HEARTBREAK HURRICANE
  7. IN ANOTHER LIFE
  8. THE CHOSEN ONE
  9. THE ENEMY INSIDE
  10. TUMBLING DOWN
  11. THERE’S ALWAYS A LOSER

Line up

  • Danny Bowes: vocals
  • Luke Morley: guitar, vocals
  • Ben Matthews: guitar, keyboards
  • Chris Childs: bass
  • Gary 'Harry' James: drums
  • Lynne Jackaman: vocals on “She Likes The Cocaine”

Voto medio utenti

Guarda a volte il caso … giusto un paio di giorni fa, nel tentativo di ripristinare un minimo d’ordine nel “caos cosmico” della mia collezione discografica, mi è capitato tra le mani “Moving target” dei Terraplane, che, con l’occasione, ho riascoltato con sommo piacere.
Che si sia trattato di un “segno del destino” o meno, ho quindi accolto con altrettanta soddisfazione l’opportunità di valutare il nuovo lavoro, abbastanza inatteso, del gruppo nato dalle ceneri di quell’esperienza e che da anni, tra pause e reunion, allieta tutti gli estimatori dell’hard-rock blues di stampo britannico.
Rip it up” è l’ennesima testimonianza della caratura tecnica e interpretativa dei Thunder, una formazione che non delude chi nella musica cerca la melodia, l’intensità e “l’anima” di un suono totalmente rigoroso e non per questo apatico e pavido.
Una manciata di canzoni dense di pathos e groove vi avvolgerà fin dal primo contatto e se avrete la pazienza di andare oltre un ascolto “frettoloso” sono certo che il programma dell’opera riserverà ulteriori appaganti sorprese ai vostri sensi.
Sono sufficienti le note vibranti di “No one gets out alive” per capire che la band inglese non ha perso il suo “tocco” e alimenta con la giusta verve un canovaccio sonoro tra Zeps e The Who, e mentre la title-track recupera l’indole pigra e sinuosa del blues, tocca a “She likes the cocaine” (impreziosita dalla voce di Lynne Jackaman dei Saint Jude) aumentare il coefficiente elettrico, esaltando le doti dei Thunder nell’antica arte del rock n’ roll venato di soul.
La languida “Right from the start” riserva scampoli di raffinata emozione, la scalciante “Shakedown” sconta un pizzico di manierismo fortunatamente subito fugato dalle note contagiose di “Heartbreak hurricane”, un rigoglioso saliscendi armonico di notevole suggestione.
L’albo prosegue nell’operazione di soggiogamento con il clima vellutato e fumoso di “In another life”, le frizzanti scorie r n’ b di “The chosen one” e con le atmosfere distese di “The enemy inside”, per poi concludersi nelle ammalianti cadenze (ancora una volta con brandelli di The Who nell’impasto sonico) di “Tumbling down” e nell’ardore passionale di “There’s always a loser”, risolto con il consueto impareggiabile stile da un sempre ottimo Danny Bowes.
I Thunder rimangono una garanzia nel loro settore di competenza, un esempio di come esperti e smaliziati professionisti riescano a sconfiggere gli effetti deleteri della routine grazie all’amore autentico per certe sonorità, spessissimo date per “spacciate” e invece assolutamente alive and kicking ... una bella notizia per i tanti “fedelissimi” e per ogni eventuale nuovo adepto.
Recensione a cura di Marco Aimasso

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 20 apr 2017 alle 22:16

album veramente buono

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