Copertina 7

Info

Anno di uscita:2017
Durata:60 min.
Etichetta:Nuclear Blast

Tracklist

  1. I SAW THE END
  2. THORNS
  3. LIE OF SURVIVAL
  4. DANCING IN MADNESS
  5. CRUEL ROAD
  6. HEARTLESS
  7. A PLEA FOR UNDERSTANDING

Line up

  • Brett Campbell: Vocals, Guitars, Synthesizers
  • Devin Holt: Guitars,
  • Joseph D. Rowland: Bass, Synthesizers
  • Mark Lierly: drums

Voto medio utenti

TERZO capitolo, per gli alfieri delle equità esistenziali, emergenti dal profondo Arkansas.
Brett Campbell e soci proseguono il poetico lamento degli altri due
esaltando le partiture più storiche e profonde del rock, concretizzando i dolori quotidiani in un robusto, vivace e compatto esito editoriale, masterizzato dal J. Barresi e successivamente spremuto a dovere dalla solita Nuclear Blast.
"
»Heartless« concentrates its power on a grim reality. Our lives, our homes and our world are all plumbing the depths of utter darkness, as we seek to find any shred of hope we can.

La razionalizzazione musicale delle emozioni di Heartless farà prigionieri, detrattori, rumore, contraddizioni, scuola, "Dancing in Madness"
E altro.
La lunga citata - segno di fusione tra prove (spontanee) in studio e partiture emulsionali, chitarriformi, collose, ad alta morbillità -
dilata i consensi sino a squarciarli.
Forse per tessere "nuovi punti di vista" in un orizzonte ampliato. Presto per dirlo.
Tardi per sciorinare i troppi riferimenti Epidaurini che sposano
Michael
con, per dirne solo due, Tom.

Pallbearer, a caccia di nuovi stimoli, stanno intellettualizzando sintomi, anche preoccupanti. Cliccate i nomi per prender parte al funerale delle etichette.

"Opera" post moderna, rocciosa e ispirante che merita di essere acquistata in ceste di vimini con corredo "natalizio"
altro,
biancospino, vinile, libri, bottiglie ad hoc, bussole arcaiche, coltellini da campeggio e tre minuti semini di Trombe degli angeli...

Classico album senza voto!

PS
altro: A Plea for Understanding!
...dura 59:59 (non un'ora come posto in alto)
Recensione a cura di Marco Pastagakio Regoli
Come sempre qualità massima

Considero l'album precedente, ad ora, il loro apice. Tuttavia anche questo nuovo disco, che aumenta gli elementi progressivi a scapito di quelli prettamente doom, si assesta su uno standard qualitativo molto sopra la media, abbastanza da mettere in imbarazzo band molto più blasonate.

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 24 nov 2017 alle 06:57

per quanto mi riguarda miglior disco doom - e forse non solo - dell'anno. per me scalza anche il disco del nuovo progetto di Nemtheanga

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