Copertina 8,5

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2005
Durata:64 min.
Etichetta:Nuclear Blast
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. FOR THE MASSES
  2. WHEN THE DEAD WALK THE EARTH
  3. YOU COULD MAKE ME KILL
  4. MALICIOUS INTENT
  5. ROGUE STATE
  6. THE CALL
  7. OF DEATH AND CHAOS
  8. EXORCISM
  9. MAN TO FALL
  10. THE NEW GODS
  11. TILL FINGERS BLEED
  12. LA MUERTE

Line up

  • Jan Chris De Koeijer: vocals, bass
  • Boudewijn Bonebakker: guitars
  • Frank Harthoorn: guitars
  • Ed Warby: drums

Voto medio utenti

La reunion dei Gorefest, pur essendo passata piuttosto sottobanco, è forse quella tra le meglio riuscite degli ultimi anni e sono sicuro che gli appassionati della band olandese, autrice di un paio di capolavori nella prima metà degli anni ’90, abbiano atteso con impazienza il nuovo “La Muerte”, il quale arriva dopo il deludente “Chapter 13” del 1998.
Il nuovo disco è semplicemente una bomba, ovvero un disco suonato innanzitutto col cuore, con passione viscerale, e quando queste componenti vengono messe al servizio di una bravura tecnica e compositivia di assoluto valore, il risultato non può che essere notevole.
“La Muerte” è un disco al quale non manca nulla, la band riesce ad essere brutale e veloce anche se non sceglie come priorità l’impatto tout-court, con pezzi spesso aventi una struttura elaborata, con assoli davvero incisivi e lunghe fughe strumentali, oltre ad un gusto melodico eccelso.
Molti sono i pezzi che andrebbero citati, perché il livello qualitativo medio è altissimo, ma se vi dico che dall’iniziale “For The Masses”, passando per “When The Dead Walk The Earth” e “Rogue State”, fino ad arrivare a “The New Gods” e alla mastodontica e conclusiva title-track sembra di assistere ad una sinfonia del Death Metal, allora ci dovete credere. E dovete anche credermi sulla parola se vi dico che forse questo “La Muerte” supera anche i loro capolavori come “False” ed “Erase”.
I Gorefest ci dimostrano che anche senza cercare l’originalità a tutti i costi si può ancora scrivere pagine importanti della storia del Death Metal. Come un buon whisky lasciato in santa pace ad invecchiare, i Gorefest hanno acquisito spessore e fragranza in questi lunghi anni di militanza nella scena, e proprio invecchiando hanno trovato la maturità per scrivere la loro opera migliore. Fateli vostri.
Recensione a cura di Luigi 'Gino' Schettino

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.