Holocausto: chi si risente!

Il quartetto brasiliano aveva esordito nel lontano 1985 con il demo "Massacre" ed aveva rilasciato il primo album, il controverso e selvaggio "Campo de Extermínio", nel 1987, per poi perdersi tra cambi di line up, di genere e di album poco riusciti.
Grazie alla Nuclear War Now! Production, e chi se no?, il gruppo, tornato alla line up originale, ci offre, nell'anno di grazia 2017, questo EP dall'indicativo titolo di "War Metal Massacre" che contiene tre brani appartenenti al primo demo ed al primo split album e tre nuove composizioni, il tutto all'insegna del ferocissimo thrash/black metal di scuola brasiliana che band come Sarcofago, primi Sepultura ed, in generale, tutti coloro i quali incidevano per la mitica Cogumelo Records, hanno diffuso e reso celebre nell'underground della scena estrema.
Il nuovo lavoro degli Holocausto riprende esattamente da dove la band, nella sua prima incarnazione, aveva lasciato: tematiche ed immagine guerresche, brani semplicemente devastanti, riff assassini, batteria millimetrica che altro non è che un bombardamento, vocals strozzate da cui traspira vero e proprio odio, in una parola distruzione!
I brani vecchi giovano della nuova registrazione, quelli nuovi ne proseguono le intenzioni e le tematiche, la band suona in maniera perfetta come una perfetta ed oliata macchina da guerra sciorinando accelerazioni al cardiopalma, brevi momenti più ragionati e un songwriting curato nonostante l'apparente velo selvaggio che avvolge ogni nota.
Insomma, a picchiare duro ed a risultare ignoranti ci riescono in molti, gli Holocausto lo fanno con classe e con canzoni perfette (ascoltate con attenzione la title track o "Eu Sou a Guerra") per il genere proposto.
"War Metal Massacre" è un tuffo indietro nel tempo quando suonare metal estremo non era facile come oggi.

Ben tornati Holocausto.