Copertina 6,5

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2017
Durata:39 min.
Etichetta:Werewolf Records

Tracklist

  1. LAUTUM NOVEDIALEM
  2. NASCENTES MORIMUR
  3. AEQUO PULSAT PEDE
  4. PULVIS УT UMBRA SUMUS
  5. MORS EST VITAE ESSENTIA
  6. AD ME VENITE MORTUI
  7. C.A.M.
  8. MORS VINCIT OMNIA
  9. TODOS USTEDES DEBEN MORIR ESTA NOCH

Line up

  • Prothesis: drums
  • Murmur: guitars, bass
  • Lugubrem Acerbus: vocals

Voto medio utenti

I messicani Mordskog dedicano il loro album di esordio al "Culto A la Muerte", alla divinità pre colombiana della Nostra Signora della Santa Morte quindi, attraverso un album che, inevitabilmente, è intriso di putrefazione, riti occulti e mistero del trapasso in ogni singola nota.
Il terzetto sud americano mette in scena un black metal in bilico tra brani veloci, a mio avviso i migliori, ed altri più ritmati ed in qualche modo vicini al proto black degli anni '80, mantenendo tuttavia una marcata personalità che spinge la loro musica ad essere difficilmente accostabile a questo o quel gruppo.
I Mordskog, in realtà, assomigliano solo a se stessi e "XIII" risulta un lavoro interessante per quanto lontano dagli stilemi classici, ma anche "modernisti", del metallo nero: soprattutto nella seconda parte dell'album, da "Ad Me Venite Mortui" in poi, il gruppo indovina atmosfere, riffing e partiture mistico-epiche di buonissima qualità che è difficile trovare in un lavoro di esordio e che, dunque, testimoniano la bontà di un progetto originale non solo nelle tematiche ma anche nelle scelte sonore.
Le composizioni dei Mordskog riescono ad essere sulfuree e gelide, ma al contempo facilmente memorizzabili sebbene sempre estreme e conservano un alone inquietante anche quando il gruppo adopera chitarre arpeggiate o si lancia in un brano cadenzato, quasi "folk", come "C.A.M.", apice del disco a mio avviso, conducendo l'ascoltatore negli abissi della morte e dei segreti ad essa legati.
"XIII" è un album che certamente ha diversi difetti, la prima parte è costituita da brani a mio parere poco incisivi, ma, come scrivevo in precedenza, è dotato di idee originali e di atmosfere che ne marcano profondamente la provenienza geografica elevandolo dalla massa delle uscite estreme dei nostri giorni.
Se, dunque, siete alla ricerca di un black metal "particolare" e no dei soliti nomi, credo che i Mordskog facciano proprio al caso vostro: concedete loro un ascolto.
Recensione a cura di Beppe 'dopecity' Caldarone

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.