Copertina 7,5

Info

Anno di uscita:2016
Durata:59 min.
Etichetta:Another Century

Tracklist

  1. WEIGHTLESS
  2. SAVE US
  3. A REASON WHY
  4. CLEAR
  5. ALL OF ME
  6. ANOTHER WASTELAND
  7. ECHOES
  8. WHAT IF
  9. NOTHING TO PROVE
  10. BETTER
  11. DROWN
  12. LISTENING
  13. DRYING OUT

Line up

  • Kemble Walters: vocals, guitars
  • Cory Clark: vocals, guitars
  • Tony Baumeister: bass
  • Mike Land: drums

Voto medio utenti

Gli ÆGES non sono dei novellini, e si sente. Giunti al terzo full-length (il primo per Another Century) gli americani propongono un alternative metal decisamente ibrido, nato dalla fusione di strofe/ritornelli (parti cantate in genere) piuttosto lineari e break/intermezzi strumentali dove il combo da' sfogo a tutta la propria creatività.

La prima traccia "Weightless" è emblematica da questo punto di vista: musica senza tanti fronzoli, dritta, "spietata" ma decisamente orecchiabile. In "Save Us" i toni sono leggermente più pacati, si scorge del noise, ma la qualità rimane elevata grazie all'ottimo lavoro sulle voci. "A Reason Why" è un'altra traccia bella carica, poco elaborata (e non originalissima) ma efficace. Uno degli highlight dell'album è sicuramente "Clear", un curioso brano costruito sull'alternarsi dei metri ternari e quaternari, arricchito da una gustosa ricerca dinamica. In "All Of Me" gli arrangiamenti, le armonie e i suoni più complessi delle strofe sfociano in un ritornello un po' insapore mentre nella successiva "Another Wasteland" l'incipit di memoria grunge prelude a un azzeccato contrasto tra musica dura e martellante e linee vocali morbide e avvolgenti. "Echoes" ha il sapore del glam, prima dell'attacco frontale della parte strumentale, peccato per il finale non entusiasmante. In "What If" spiccano le scelte timbriche mainstream ma eleganti, mentre "Nothing To Prove" miscela cantati alla Muse/U2 con soluzioni strumentali decisamente più heavy. "Better" risulta un po' anonima per struttura e arrangiamento e la successiva "Drown" si distingue per la complessità della strofa e il ritornello cantabilissimo. "Listening" è un altro riuscito momento sperimentale, quasi progressivo, e anticipa la conclusiva (e non eccezionale) "Drying Out", "affossata" da cantati un po' scarichi nonostante il discreto groove concepito dai musicisti.

In questo "Weightless" funziona tutto abbastanza bene, personalmente avrei tolto almeno un paio di brani per non appesantire eccessivamente l'ascolto, ma come si suole dire "de gustibus...". Promossi.
Recensione a cura di Gabriele Marangoni

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.