“L’ultimo Sole” dei nostrani Godwatt comprende la rielaborazione di sette brani dell’album “MMXVXMM”, uscito nel 2014 e recensito sul nostro portale, con l’aggiunta di due pezzi dal precedente “Senza redenzione”. I due dischi erano stati autoprodotti dalla band, mentre questa edizione viene pubblicata per Jolly Roger.

Ovviamente non c’è molto da aggiungere a quanto detto in sede di recensione: i Godwatt macinano materiale stoner-doom con buona proprietà, pesanti ed oscuri come macigni. Riff turgidi e ritmiche muscolari, cenni di groove sabbathiano e cantato in italiano, cosa che li caratterizza in un panorama sempre più affollato ed omogeneo.
Anche i testi grondano sconforto e tenebra, per un disco da consigliare agli amanti delle sonorità heavy dal gusto forte ed arcano.